Il terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Myanmar e la Thailandia venerdì scorso ha causato un drammatico aumento del numero di vittime. Le autorità locali e i media internazionali riportano un bilancio in continua evoluzione, con stime allarmanti riguardo ai danni e alle perdite economiche. La situazione è critica e richiede un’attenzione globale per il supporto alle popolazioni colpite.
Il bilancio delle vittime in Myanmar
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il bilancio delle vittime in Myanmar ha raggiunto almeno 2.028 morti, con 3.408 feriti. Questi dati sono stati forniti dalla giunta militare birmana, che sta gestendo la crisi. Le prime stime dell’Us Geological Survey indicano che il numero di vittime potrebbe superare i diecimila, un dato che evidenzia la gravità della situazione. Le perdite economiche, inoltre, potrebbero superare il valore del prodotto interno lordo del paese, rendendo la ricostruzione un compito arduo e complesso.
Le autorità locali stanno affrontando enormi sfide nel tentativo di fornire assistenza e soccorso alle aree più colpite. Le infrastrutture danneggiate e le difficoltà logistiche complicano ulteriormente le operazioni di soccorso. La comunità internazionale sta monitorando la situazione, con diversi paesi pronti a offrire aiuti umanitari e supporto tecnico.
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Salvataggio miracoloso a Mandalay
Un episodio di speranza è emerso dalle macerie del Great Wall Hotel, crollato a Mandalay. Dopo 60 ore di ricerche, una donna è stata estratta viva dai soccorritori, un evento che ha suscitato grande emozione tra la popolazione. L’ambasciata cinese ha condiviso la notizia attraverso un post su Facebook, evidenziando la partecipazione di squadre di soccorso cinesi, russi e locali nell’operazione, che è durata cinque ore. Le condizioni della donna sono state giudicate stabili, offrendo un barlume di speranza in un contesto altrimenti drammatico.
Questo salvataggio ha dimostrato la resilienza e la determinazione dei soccorritori, che continuano a lavorare instancabilmente per trovare altre persone intrappolate. Le operazioni di soccorso sono complicate dalle condizioni instabili delle strutture e dalla paura di ulteriori scosse sismiche.
Effetti del terremoto in Thailandia
In Thailandia, il terremoto ha avuto un impatto significativo, con vibrazioni e crepe segnalate in diversi edifici governativi a Bangkok. I dipendenti, tornati in ufficio dopo l’evacuazione di venerdì, hanno trovato le strutture danneggiate, costringendo a nuove evacuazioni. Tra gli edifici evacuati ci sono il complesso governativo, la Borsa valori thailandese, l’ufficio della previdenza sociale e la TMBThanachart Bank.
Il governatore di Bangkok, Chadchart Sittipunt, ha dichiarato che circa 170 edifici nella capitale hanno subito crepe a causa del terremoto. La situazione ha generato preoccupazione tra la popolazione, con migliaia di persone che si sono riversate per le strade, cercando sicurezza e informazioni. Le autorità locali stanno lavorando per garantire la sicurezza dei cittadini e per valutare i danni, mentre si preparano a eventuali ulteriori scosse.
La risposta alle conseguenze di questo terremoto richiederà un impegno collettivo, sia a livello locale che internazionale, per affrontare le sfide immediate e avviare la ricostruzione delle aree colpite.