Un episodio di tentata rapina ha scosso la mattina di via torrevecchia, a roma, dove un uomo armato ha cercato di mettere a segno due rapine in meno di un’ora a pochi passi di distanza. L’intervento tempestivo di testimoni e forze dell’ordine ha evitato che la situazione degenerasse, portando all’arresto del sospetto.
La dinamica delle rapine e l’intervento dei testimoni
Intorno a metà mattina, un uomo di 62 anni ha preso di mira due attività commerciali situate a una manciata di civici l’una dall’altra. Prima ha fatto irruzione in una frutteria, minacciando un dipendente con una pistola calibro .45, risultata poi rubata. Nonostante la minaccia, l’uomo si è accontentato di soli 110 euro, un bottino esiguo rispetto alla violenza dell’atto.
Ignaro di essere già osservato, ha quindi tentato un secondo colpo in un supermercato poco distante. Qui la situazione è rapidamente cambiata. La cassiera, moglie del proprietario del negozio, è stata minacciata dal rapinatore, ma il marito è intervenuto a proteggerla, affrontando il malintenzionato per scacciarlo.
Il ruolo della guardia giurata
Una guardia giurata, presente casualmente in fila alla cassa e fuori servizio, ha assistito alla scena e ha subito contattato la polizia. Senza attirare l’attenzione del rapinatore, ha segnalato l’accaduto mettendo in moto gli agenti della sezione volanti.
L’arresto e il ritrovamento delle armi
Gli agenti sono arrivati in pochi minuti sul posto, raccogliendo le testimonianze e isolando il sospetto. L’uomo è stato perquisito sul posto, trovando nel suo borsello il denaro preso dalla frutteria e la pistola calibro .45, risultata rubata.
Le sorprese sono continuate durante la perquisizione presso la sua abitazione. Gli agenti hanno rinvenuto una sciabola lunga circa 70 centimetri e una pistola scacciacani con caricatore e 26 cartucce inesplose. Questi ritrovamenti hanno ampliato la portata dell’inchiesta, portando a pesanti accuse.
Il sessantaduenne è stato arrestato con l’accusa di tentata rapina aggravata e ricettazione. Ha anche ricevuto una denuncia per rapina e detenzione illegale di armi. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto, mentre proseguono le indagini per chiarire il suo passato e l’origine delle armi confiscate.
La reazione del quartiere e le ulteriori indagini
La rapina e il tentativo sventato hanno creato una certa agitazione tra i residenti di via torrevecchia, un’area dove episodi del genere non sono frequenti. L’intervento della guardia giurata, un caso fortunato, ha evitato conseguenze peggiori.
Gli investigatori stanno valutando i collegamenti dell’uomo con altri episodi simili nella zona. La provenienza della pistola rubata e delle altre armi trovate è al centro delle verifiche per comprendere se l’indagato facesse parte di una rete più ampia.
Sicurezza e prevenzione nella comunità
L’arresto rappresenta un esempio di come la tempestività delle segnalazioni e l’azione coordinata delle forze dell’ordine possano fermare sul nascere azioni criminali prima che sfocino in tragedie. Le autorità locali mantengono alta l’attenzione sulla sicurezza nell’area, coinvolgendo la comunità in iniziative di prevenzione e vigilanza.
