Un controllo antiabusivismo si trasforma in una rissa con agenti feriti e arresto a Roma
Ieri pomeriggio, nell’area vicino alla stazione metro di Ponte Mammolo a Roma, un semplice controllo contro il commercio abusivo è degenerato in una scena di violenza. Un venditore ambulante senza permesso ha reagito con aggressività agli agenti della Polizia Locale, causando feriti e un arresto. Ecco cosa è successo nel dettaglio.
Quando un controllo diventa una battaglia
Gli agenti del Iv Gruppo Tiburtino stavano svolgendo un normale servizio di verifica contro l’abusivismo commerciale, uno dei problemi più sentiti nella Capitale. L’obiettivo era fermare chi vende prodotti senza autorizzazioni ufficiali.
Proprio vicino alla stazione metro di Ponte Mammolo, hanno notato un uomo che proponeva cappelli, cinture e altri piccoli oggetti ai passanti. L’uomo, 45 anni e cittadino Afgano, non aveva alcun permesso per vendere.
Alla richiesta di mostrare i documenti e interrompere la vendita abusiva, l’uomo ha cambiato atteggiamento: dalle parole grosse è passato subito ai gesti violenti.
La reazione improvvisa che ha messo in crisi gli agenti
Portato negli uffici per l’identificazione formale, il venditore ha perso completamente il controllo. Ha iniziato a colpire gli agenti con calci e pugni. La situazione è diventata rapidamente pericolosa.
Gli operatori della Polizia Locale hanno dovuto usare tutta la loro esperienza per contenere la furia dell’uomo senza far degenerare ulteriormente lo scontro.
Al termine della colluttazione, alcuni vigili sono rimasti feriti e sono stati portati in ospedale per ricevere le cure necessarie. Le lesioni non sembrano gravi ma hanno richiesto attenzione medica.
L’uomo è stato arrestato sul posto con accuse pesanti: resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e Oltraggio.
Ponte mammolo tra abusivismo e tensione sociale
La zona intorno alla stazione metro è da tempo considerata uno dei punti più critici per il commercio abusivo nella città di Roma. Controlli come quello di ieri sono frequenti ma spesso rischiano di sfociare in episodi simili.
Le forze dell’ordine cercano di mantenere l’ordine mentre i venditori ambulanti spesso vivono situazioni difficili che possono portare a reazioni violente quando vengono fermati.
Dopo l’arresto sul posto, il cittadino Afgano sarà sottoposto alle procedure legali previste dal codice penale italiano. Dovrà rispondere delle accuse davanti al giudice nelle prossime ore o giorni.
Nel frattempo gli agenti coinvolti stanno recuperando dall’aggressione subita durante il servizio pubblico.
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