Nel pomeriggio di ieri, un’ondata di temporali ha colpito con violenza l’Emilia e alcune zone della Romagna. Le forti raffiche di vento, in certi casi oltre i 100 chilometri orari, hanno causato numerosi danni, allagamenti e la caduta di alberi. Le province più coinvolte sono state Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ravenna e Ferrara. Sul territorio sono intervenuti in più occasioni i vigili del fuoco, impegnati a gestire le emergenze e a mettere in sicurezza le aree colpite.
Danni causati dal vento e dagli allagamenti nelle province emiliano-romagnole
Le raffiche di vento hanno raggiunto, in alcune zone, velocità superiori ai 100 chilometri orari e questo ha prodotto danni strutturali, specialmente nelle aree urbane e nelle campagne, dove gli alberi sono caduti su strade e automobili. I vigili del fuoco hanno effettuato almeno 34 interventi nelle sole prime ore di emergenza, ripulendo strade e aiutando i residenti in difficoltà.
Gli allagamenti si sono concentrati soprattutto nelle zone collinari e pedecollinari, dove le piogge hanno accumulato quantità d’acqua notevoli in poco tempo. La situazione è diventata critica per diversi residenti, con scantinati sommersi e vie di comunicazione interrotte. Le squadre di emergenza hanno usato pompe idrauliche per drenare l’acqua in eccesso e hanno supportato la popolazione con interventi tempestivi.
Le piogge intense nel modenese superano soglia critica in poche ore
Nel modenese le precipitazioni hanno raggiunto livelli significativi, con cumulate che hanno superato i 30 millimetri in un’ora in alcune aree dell’Unione del distretto ceramico e dell’Unione Terre di Castelli. In alcune località, la pioggia ha continuato per diverse ore, arrivando a 70 millimetri in tre ore, un valore importante che ha messo sotto pressione il sistema di smaltimento delle acque.
L’entità delle precipitazioni si è distinta soprattutto nel territorio collinare e pedecollinare, dove sono stati registrati accumuli fra i 40 e gli 80 millimetri. Questo livello ha contribuito a rendere instabile il terreno e a provocare piccoli smottamenti segnalati in diverse zone. Gli enti locali hanno monitorato costantemente la situazione per prevenire rischi maggiori.
Interruzioni dei trasporti e impatti nella provincia di reggio emilia
La violenza del temporale ha avuto ripercussioni anche sui trasporti ferroviari. Nel reggiano la circolazione sulla linea ferroviaria convenzionale tra Reggio Emilia e Sant’Ilario è stata temporaneamente sospesa a causa delle condizioni meteo avverse. Dopo qualche ora, il traffico è stato ripristinato e le corse hanno ripreso regolarmente, senza evidenziare danni che potessero compromettere la sicurezza.
In quella stessa area, l’attenzione delle autorità resta alta per eventuali sviluppi, con controlli puntuali per evitare disagi maggiori o incidenti. Le squadre di emergenza sono rimaste in allerta per intervenire rapidamente dove necessario e valutare la solidità delle infrastrutture.
Grandinate e criticità nel ravennate, continua il monitoraggio della protezione civile
Una forte grandinata ha colpito la zona di Ravenna, aggravando la situazione meteorologica. La grandine ha causato danni alle coltivazioni e a diverse strutture, fra cui tetti e veicoli parcheggiati all’aperto. Le aziende agricole segnalano danni alle colture appena raccolte o in fase di maturazione, con ripercussioni sulla produzione locale.
L’agenzia regionale di protezione civile continua il monitoraggio del territorio, aggiornando costantemente le condizioni meteo e i livelli di rischio. Il presidio continuo serve a coordinare gli interventi di emergenza e a fornire indicazioni precise ai cittadini, in modo da limitare i disagi e garantire la sicurezza nelle ore successive al passaggio del maltempo.
Indicazioni delle autorità regionali per la sicurezza dei cittadini
Il presidente della Regione, Michele de Pascale, insieme alla sottosegretaria responsabile della protezione civile, Manuela Rontini, hanno invitato la popolazione ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dai sindaci e dalle autorità locali. Il richiamo serve a evitare situazioni di pericolo fino a quando la situazione non tornerà completamente sotto controllo.
Le autorità raccomandano di restare in casa, limitare gli spostamenti e non sottovalutare la gravità delle condizioni atmosferiche. Sono in vigore protocolli per gestire eventuali nuove criticità e il controllo delle aree più vulnerabili è elevato. Le misure adottate puntano a ridurre al minimo i rischi per le persone e per i beni durante il proseguo della perturbazione.
