Teatro di strada e circo contemporaneo al bam circus di milano tra i grattacieli di portanuova
Il bam circus ha animato Milano con oltre 40 eventi gratuiti, coinvolgendo più di 75 artisti internazionali in spettacoli di teatro di strada e circo contemporaneo, culminando in una grande parata finale.

Il BAM Circus ha animato Milano con tre giorni di spettacoli gratuiti di teatro di strada e circo contemporaneo, coinvolgendo artisti internazionali e un pubblico di tutte le età nei giardini della Biblioteca degli Alberi. - Unita.tv
Il bam circus ha animato i giardini della biblioteca degli alberi a milano con una tre giorni di spettacoli gratuiti. Oltre 75 artisti provenienti da nove paesi si sono esibiti in performance di teatro di strada e circo contemporaneo, attirando pubblico di tutte le età. Le esibizioni hanno spaziato da numeri acrobatici a spettacoli itineranti, culminando in una grande parata finale che ha unito musica, danza e teatro.
Oltre quaranta eventi gratuiti e artisti da tutto il mondo a milano
La terza edizione del bam circus ha messo in calendario più di quaranta appuntamenti, tutti a ingresso libero. Le esibizioni hanno coinvolto sedici compagnie internazionali, con performer arrivati da nove Paesi diversi. Il festival ha portato nel cuore di milano artisti specializzati in discipline legate al teatro di strada e al circo contemporaneo, una combinazione capace di attirare un pubblico variegato, dagli appassionati alle famiglie con bambini.
Le strade e i giardini tra i grattacieli di portanuova hanno fatto da cornice a eventi dallo spirito internazionale, ma con un forte legame con la città. Lo spazio all’aperto della biblioteca degli alberi si è trasformato in un teatro diffuso, dove il pubblico ha potuto godersi spettacoli in cui movimento e creatività si intrecciano con il tessuto urbano. Questa sinergia tra natura, arte e architettura ha contribuito a creare un’atmosfera particolare, adatta anche alle attività e ai laboratori rivolti ai più piccoli.
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L’ultima giornata di spettacoli: acrobazie, trampoli e parate
Il 18 maggio, la giornata conclusiva del festival, è iniziata già dalle 10 del mattino con workshop dedicati ai bambini. I laboratori hanno dato agli studenti la possibilità di avvicinarsi in modo diretto al mondo del circo e del teatro di strada, sperimentando tecniche base e sviluppando interesse per queste arti performative. Questi momenti hanno fatto da preludio alle esibizioni, che sono proseguite per tutta la mattina coinvolgendo gruppi italiani e compagnie straniere.
Nel pomeriggio si sono susseguiti spettacoli di grande impatto visivo, come “C’est la Wheel”, che ha visto artisti in sella a biciclette acrobatiche muoversi su una ruota alta cinque metri. Poi è stato il turno di “Les Dodos”, uno spettacolo itinerante trompe l’oeil con trampolieri e marionette, capace di stupire il pubblico con illusioni visive e movimenti agili. La giornata si è chiusa con “Aainjaa dice hola”, una parata che ha mescolato percussioni, danza e teatro e si è fusa con la parata di trampoli di mademoiselle paillette, creando un corteo di figure sceniche che ha attraversato gli spazi verdi della biblioteca.
Il tema della fragilità umana e la scelta degli artisti
Francesca colombo, direttrice generale culturale di bam, ha spiegato che la scelta degli spettacoli si è basata sul tema del coraggio di superare i limiti personali. “Questi ostacoli possono essere fisici, emotivi o psicologici, ma anche sociali e geografici.” Il festival ha voluto affrontare queste barriere con un approccio positivo, valorizzando la bellezza che nasce da ogni vulnerabilità umana.
Per raccontare questa idea sono stati scelti artisti in grado di trasmettere meraviglia e sorpresa, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza emotiva e visiva. Il filo conduttore di questa edizione si è concretizzato in un racconto fatto di coraggio e rispetto della fragilità, che ha accompagnato lo spettatore all’interno di uno scenario a tratti incredibile, a tratti delicato. La presenza di un campo di girasoli-girandole all’ingresso ha dato un simbolo visivo a questa celebrazione, un invito a fermarsi e ad osservare con occhi nuovi le capacità umane.
Milano capitale temporanea del teatro di strada e del circo marziale
Con il bam circus, milano si è confermata un punto di riferimento per gli eventi culturali dedicati alle arti performative più accessibili e sperimentali. La scelta di organizzare il festival nel contesto urbano di portanuova e della biblioteca degli alberi ha creato una nuova modalità di fruizione del teatro e del circo, in cui la città non è più solo sfondo ma parte attiva dello spettacolo.
Il successo di pubblico e la partecipazione di artisti di rilevanza internazionale testimoniano l’interesse crescente verso queste forme d’arte. Chiunque abbia assistito a una delle performance ha potuto percepire l’energia sprigionata da queste pratiche, capaci di avvicinare mondi artistici diversi e di farli dialogare in un ambiente pubblico, urbano, aperto a tutti. Questo mix ha fatto di milano, per qualche giorno, la capitale di un linguaggio artistico capace di parlare a persone di ogni età e provenienza.