
Al liceo Cartesio di Triggiano (Bari) è stata incisa una svastica nel bagno della scuola, suscitando forte condanna da parte dei Giovani Democratici di Puglia e di associazioni locali, che invitano a vigilare contro atti di vandalismo e intolleranza simbolica. - Unita.tv
Negli ultimi giorni, il liceo Cartesio di Triggiano, Bari, è stato teatro di un gesto vandalico con il simbolo della svastica inciso nel bagno della scuola. L’episodio ha sollevato forte indignazione a livello regionale, soprattutto tra le associazioni giovanili e politiche che ricordano il significato storico e il peso di tale simbolo. Le reazioni sottolineano l’offesa ai valori democratici e invitano alla vigilanza contro atti simili.
Il gesto vandalico e le sue caratteristiche
Nel bagno del liceo Cartesio a Triggiano, una svastica è stata ricreata rimuovendo alcune piastrelle dal pavimento. Il simbolo nazista, legato a idee di odio e oppressione, è stato così materializzato in un luogo frequentato da studenti e docenti, trasformando uno spazio scolastico in scena di un’offesa simbolica. L’azione non ha risparmiato un ambiente che invece dovrebbe incarnare cultura e crescita.
L’incisione del simbolo ha provocato una reazione immediata, con la denuncia pubblica di partiti e associazioni. L’episodio ha acceso un dibattito sul rispetto della memoria storica e sull’importanza di contrastare ogni forma di violenza simbolica. La rimozione delle piastrelle per formare la svastica rappresenta una tecnica vandalica che, oltre a danneggiare la struttura fisica della scuola, mira a veicolare un messaggio controverso e inaccettabile.
La risposta dei giovani democratici pugliesi
I Giovani Democratici di Puglia hanno diffuso una nota in cui condannano fermamente quel che definiscono “un grave atto vandalico”. Nel comunicato si evidenzia che la svastica è sinonimo di odio, ignoranza e intolleranza, valori opposti alla memoria delle vittime del nazifascismo e agli ideali di libertà e rispetto su cui si fonda la comunità locale.
La segretaria regionale dei Giovani Democratici ha ribadito come questo gesto rappresenti un attacco diretto ai principi della democrazia. Ha ricordato la storia della Puglia come terra di accoglienza e resistenza, un contesto in cui tale simbolo non trova alcuna giustificazione né spazio. La condanna si estende non solo all’atto in sé ma anche al messaggio che tenta di diffondere, incompatibile con la realtà culturale e sociale regionale.
L’appello a una risposta collettiva contro il vandalismo simbolico
Guidò Catalano, responsabile organizzazione dei Giovani Democratici di Puglia, ha espresso sdegno e dolore per quanto accaduto. Ha sottolineato come la scuola rappresenti “un luogo simbolo di cultura e speranza, che va difeso con impegno e determinazione da gesti di ignoranza e vandalismo come quello della svastica.”
L’appello è rivolto alla cittadinanza per unire le forze contro ogni forma di violenza, razzismo e intolleranza. Catalano ha invitato a promuovere valori di pace e dialogo, contrapposti a simboli di divisione e odio. La Puglia, ha ricordato, è impegnata a mantenere una storia di solidarietà e democrazia, opponendosi con forza a chi tenta di sovvertire questo quadro con azioni che ricordano pagine oscure del passato.
Questi eventi hanno riportato all’attenzione l’importanza di vigilare sugli spazi pubblici e sull’educazione, per evitare che simili atti si ripetano o assumano significati pericolosi. Il coinvolgimento attivo di associazioni e cittadini si conferma essenziale nel contrastare ogni segno di intolleranza e preservare i principi condivisi che tengono unita la società.