Studio rivela legame tra dispersione scolastica e aumento della criminalità tra i giovani in Europa

Uno studio nel Regno Unito rivela che la dispersione scolastica aumenta il rischio di reati tra gli adolescenti, con dati allarmanti su 40.000 studenti e implicazioni per le politiche educative in Europa.
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Studio rivela legame tra dispersione scolastica e aumento della criminalità tra i giovani in Europa - unita.tv

Un recente studio condotto nel Regno Unito ha messo in luce una connessione significativa tra la dispersione scolastica e l’aumento della propensione a commettere reati durante l’adolescenza. I risultati, che potrebbero avere rilevanza anche per il contesto europeo, evidenziano come l’abbandono scolastico non sia solo un problema educativo, ma anche un fattore di rischio per la sicurezza sociale. Lo studio ha coinvolto un campione di circa 40.000 studenti, analizzando i dati sulla dispersione e i crimini denunciati.

La dispersione scolastica in Europa: un fenomeno preoccupante

La dispersione scolastica è un problema diffuso in tutta Europa, con un tasso medio di circa il 9,5% di studenti che abbandonano la scuola, sia volontariamente che involontariamente. Negli ultimi dieci anni, si è registrata una leggera diminuzione di circa il 2,3%, ma i dati rimangono allarmanti. L’Italia si colloca al quinto posto in questa classifica, con un tasso del 10,5%. La Romania, invece, presenta la situazione più critica, con un preoccupante 16,6%. Al contrario, paesi come Croazia, Grecia, Polonia e Irlanda mostrano risultati più positivi, con tassi di dispersione sotto il 4%.

Questi numeri non solo riflettono una crisi educativa, ma pongono interrogativi sulla capacità dei sistemi scolastici di mantenere gli studenti coinvolti e motivati. La dispersione scolastica può avere conseguenze a lungo termine, non solo per gli individui coinvolti, ma anche per le comunità in cui vivono, contribuendo a un ciclo di povertà e criminalità.

I risultati dello studio inglese sulla dispersione scolastica e la criminalità

Lo studio britannico, intitolato “Exclusion from School and Risk of Serious Violence: A Target Trial Emulation Study“, pubblicato recentemente sul British Journal of Criminology, ha esaminato in dettaglio la relazione tra dispersione scolastica e criminalità. I ricercatori hanno selezionato un campione di 20.000 studenti in difficoltà e un gruppo di controllo di pari numero, mantenendo coerenza in termini di background socio-economico, etnia e altre variabili.

I risultati sono stati sorprendenti: gli studenti che avevano abbandonato la scuola avevano commesso più del doppio dei reati rispetto al gruppo di controllo. In particolare, sono stati registrati circa 990 crimini violenti tra gli studenti in dispersione, rispetto ai 500 del gruppo di controllo. Inoltre, sono stati documentati 20 omicidi o tentati omicidi tra gli studenti che avevano abbandonato la scuola, rispetto ai 10 del gruppo di controllo. Questi dati, preoccupanti di per sé, si riferiscono a reati commessi entro i 12 mesi successivi all’abbandono, evidenziando il ruolo cruciale della scuola come ambiente protettivo per i giovani a rischio.

Implicazioni sociali e necessità di intervento

I risultati dello studio sollevano interrogativi importanti sulle politiche educative e sociali in Europa. La correlazione tra dispersione scolastica e criminalità suggerisce che gli interventi mirati per mantenere gli studenti a scuola potrebbero non solo migliorare i risultati educativi, ma anche contribuire a una riduzione della criminalità giovanile.

Le scuole, infatti, non sono solo luoghi di apprendimento, ma anche spazi di socializzazione e sviluppo personale. La loro chiusura per gli studenti vulnerabili può portare a un isolamento sociale e a una maggiore esposizione a comportamenti devianti. Pertanto, è fondamentale che le istituzioni educative e sociali collaborino per creare programmi di supporto e prevenzione che affrontino le cause della dispersione scolastica e promuovano il benessere degli studenti.

La questione della dispersione scolastica è quindi un tema cruciale che richiede attenzione e azione da parte di tutti gli attori coinvolti, per garantire un futuro più sicuro e prospero per le nuove generazioni.