Home Spaccio e degrado nel parchetto tra le vie Leopardi, Matteotti e Beccaria: i residenti lanciano l’allarme

Spaccio e degrado nel parchetto tra le vie Leopardi, Matteotti e Beccaria: i residenti lanciano l’allarme

Il parco tra le vie Leopardi, Matteotti e Beccaria è diventato un luogo di degrado e spaccio, con residenti che chiedono interventi urgenti per ripristinare la sicurezza e l’uso sociale dell’area.

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Un parco pubblico tra le vie Leopardi, Matteotti e Beccaria è diventato teatro di degrado e spaccio, con danni ai giochi e clima di insicurezza che preoccupa i residenti, i quali hanno avviato una petizione per chiedere interventi urgenti alle autorità. - Unita.tv

Un parco pubblico tra le vie Leopardi, Matteotti e Beccaria, pensato come spazio verde e rifugio per bambini e famiglie, è diventato teatro di episodi di degrado e spaccio. Gli abitanti del quartiere denunciano una situazione che si protrae da tempo, con spacciatori che occupano l’area, consumano cannabis in pubblico e danneggiano i giochi, rendendo l’ambiente pericoloso e inospitale. La protesta dei residenti si traduce in una petizione per chiedere interventi delle autorità.

La situazione di degrado nel parco pubblico

Il parco situato nel cuore del quartiere, un tempo frequentato da famiglie e bambini, è ora spesso devastato da comportamenti incivili. Mario Marino, che vive nella zona, racconta di spacciatori che fumano liberamente cannabis e rovinano pattini, altalene e scivoli, danneggiandoli senza alcun rispetto. Oltre alla distruzione, si registrano schiamazzi continui e urla, con atteggiamenti provocatori che allontanano chi vorrebbe godersi l’area in serenità.

La presenza di queste persone ha diffuso un clima di insicurezza, soprattutto tra le famiglie con bambini piccoli, che faticano a utilizzare gli spazi dedicati al gioco. Oltre ai danni materiali, il rumore forte e il comportamento minaccioso producono un senso di ostilità permanente, compromettendo il normale uso del parco. L’area verde rischia quindi di perdere la sua funzione sociale e ricreativa, trasformandosi in un luogo da evitare.

Come si vive il parco secondo i residenti

I residenti descrivono luoghi un tempo accoglienti ora in balia di un degrado continuo, che riduce la qualità della vita e produce un sentimento di abbandono.

Com’è cambiata la percezione degli abitanti e le reazioni della comunità

I residenti non hanno nascosto il loro malcontento e sono arrivati a organizzare una petizione per chiedere un intervento immediato. L’iniziativa mira a sollecitare le autorità locali a intensificare i controlli e a intervenire con decisione per rimuovere spacciatori e incivili dal parco. Gli abitanti vogliono restituire ai bambini uno spazio sicuro per giocare e alle famiglie un punto di ritrovo sereno.

Secondo i firmatari, questa situazione non è circoscritta al solo parco tra le vie Leopardi, Matteotti e Beccaria, ma rappresenta un problema diffuso in diverse zone della città. La convivenza con spaccio e degrado appare sempre più difficile e, in alcuni casi, preoccupante. Lamentele riguardano anche rumori notturni, uso improprio dell’area verde, accumulo di rifiuti di ogni tipo e comportamenti pericolosi che mettono a rischio la sicurezza pubblica.

I problemi specifici evidenziati nel quartiere

I residenti evidenziano più azioni che contribuiscono a peggiorare la situazione. La musica a volume elevato nelle ore più improbabili, schiamazzi continui e bottiglie di vetro abbandonate ovunque creano un ambiente insalubre e pericoloso. I rifiuti si accumulano nonostante la presenza di cestini, ignorati sistematicamente da chi frequenta il parco in modo irregolare.

Un altro problema segnalato sono i monopattini che sfrecciano tra i bambini, spesso molto piccoli, esponendoli a rischi evidenti. Partite di basket che si svolgono di notte, con urla e casse bluetooth a tutto volume, disturbano il riposo dei residenti. I giochi per i bambini risultano divelti o danneggiati, mentre panchine e muretti diventano talvolta luoghi inappropriati e degradati.

Rischi per i bambini e ambiente insicuro

“I nostri figli non possono più giocare tranquillamente”, riferiscono alcuni genitori preoccupati.

Il distributore di bevande e l’impatto sulla sicurezza pubblica

Un distributore di bevande aperto 24 ore diventa ulteriormente fonte di problemi. Secondo chi vive nel quartiere, l’area attorno al distributore si trasforma spesso in un punto di aggregazione rumorosa e disordinata. Urla, clacson e partite di calcio improvvisate sulla strada contribuiscono a creare tensioni e generano rumori molesti.

La sporcizia si accumula in strada, sul marciapiede e all’interno del parco, con rifiuti abbandonati a caso. I residenti denunciano di aver paura a muoversi in certe ore e raccontano di ricevere insulti semplicemente con uno sguardo, cosa che fa crescere il senso di disagio. Chi tenta di chiedere rispetto per le aree giochi, riceve risposte aggressive che indicano una vera e propria presa di possesso dello spazio da parte di chi lo occupa abusivamente.

Le richieste dei residenti alle autorità dopo i diversi tentativi di intervento

La comunità ha già segnalato più volte la situazione alle forze dell’ordine e agli uffici comunali. Telefonate, e-mail e richieste tramite l’app ufficiale del Comune non hanno finora risolto il problema. Per questo hanno scelto una strada nuova: una petizione rivolta ai cittadini di Sesto per raccogliere firme e aumentare la pressione sulle istituzioni.

L’appello è chiaro: serve un impegno più deciso per liberare il parco dall’illegalità e restituirlo a chi vorrebbe utilizzarlo regolarmente. Il disagio non si limita ai danni materiali ma coinvolge la qualità della vita e la sicurezza. Gli abitanti del quartiere sperano che, a fronte del consenso che la petizione potrebbe ottenere, le autorità agiscano con rapidità e determinazione.