Un’operazione dei carabinieri del comando provinciale di Potenza ha portato all’arresto di 17 persone coinvolte in attività di traffico e spaccio di droga. L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Potenza, ha fatto emergere due gruppi criminali distinti attivi nel territorio lucano e oltre.
Indagini e arresti: il ruolo dei carabinieri di viggiano
L’azienda dei carabinieri della compagnia di Viggiano ha condotto un’indagine che ha portato a scoprire due organizzazioni separate impegnate nel traffico di sostanze stupefacenti. Le forze dell’ordine stanno eseguendo un’ordinanza restrittiva emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Potenza. Le misure riguardano 17 indagati, tra i quali un agente della polizia locale accusato di accesso illecito alla banca dati della motorizzazione civile e peculato d’uso.
L’attività investigativa ha preso slancio da segnalazioni e controlli sul territorio della Val d’Agri e aree limitrofe, con particolare attenzione a Picerno e al capoluogo lucano. I carabinieri hanno seguito i movimenti e i contatti dei sospettati per mesi, riuscendo a ricostruire le dinamiche del traffico e a identificarne i membri chiave.
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Le due organizzazioni criminali e il mercato della droga
Le due bande smantellate si occupavano principalmente di distribuire cocaina, hashish e marijuana. Una prima organizzazione era radicata nella Val d’Agri, con epicentro a Picerno. L’altra, operava invece soprattutto nel capoluogo e nelle aree circostanti. La rete era ben strutturata e prevedeva vari livelli, dai corrieri agli spacciatori sul territorio.
I gruppi utilizzavano modalità diverse per il giro degli stupefacenti, inclusi metodi per eludere i controlli delle forze dell’ordine. Inoltre, la presenza di un agente di polizia locale tra gli indagati indica possibili strategie per ottenere informazioni riservate o agevolazioni nell’attività illegale.
Le sostanze stupefacenti venivano smerciate principalmente nelle zone urbane e rurali del potentino, interessando diversi tipi di consumatori. Le indagini hanno messo in luce un quadro complesso fatto di scambi frequenti e rapporti consolidati tra i vari membri delle bande.
Prossimi sviluppi e conferenza stampa della procura di potenza
Per chiarire ulteriormente i dettagli dell’operazione e dell’indagine, la Procura della Repubblica di Potenza ha convocato una conferenza stampa. L’appuntamento è fissato per le 11, con la partecipazione del procuratore distrettuale facente funzioni, Maurizio Cardea. Durante l’incontro saranno resi noti particolari sulle modalità di azione delle organizzazioni criminali e sui rilievi emersi dalle indagini.
L’azione giudiziaria e investigativa punta a interrompere definitivamente le rotte dello spaccio nella provincia di Potenza, ma anche a far luce sulle eventuali complicità o omertà nel tessuto locale. Le successive comunicazioni degli inquirenti forniranno uno sguardo più completo sulle ripercussioni dello smantellamento di queste reti.