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Slittino Milano Cortina 2026 esclude atleti russi e bielorussi anche come neutrali

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Il congresso della federazione internazionale di slittino ha confermato l’esclusione degli atleti russi e bielorussi dai prossimi Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. La decisione, presa con una doppia votazione, arriva in seguito alla guerra in Ucraina e al precedente divieto imposto dopo Pechino 2022. Questa scelta segna una linea netta sulle norme di partecipazione per il evento sportivo.

Il congresso fil conferma il bando agli atleti russi e bielorussi

Nel marzo 2025, a Tampere in Finlandia, si è svolto il congresso della Federazione internazionale di slittino dove è stata votata e confermata la sospensione degli atleti russi e bielorussi. La votazione ha registrato risultati netti: 24 favorevoli contro 7 e 8 contrari in due diverse votazioni successive. Si tratta del mantenimento di una misura adottata subito dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, che coincideva con la conclusione dei Giochi invernali di Pechino 2022.

In quell’occasione i rappresentanti di Russia parteciparono ma sotto la qualifica di “atleti neutrali” a causa della condanna per doping di stato. Adesso, per Milano Cortina 2026, i dirigenti della Fil hanno stabilito che non sarà consentito neanche gareggiare come neutrali. Si tratta di una posizione chiara della federazione, diretta a garantire competizioni trasparenti e alla luce di un contesto geopolitico ancora teso.

Le motivazioni e le reazioni di fil e degli atleti

Il presidente della Fil, Einars Fogelis, ha sottolineato l’importanza di adottare una linea che favorisca la sicurezza e la correttezza nelle gare. Ha riconosciuto la pluralità di vedute all’interno della comunità dello slittino e ha evidenziato il ruolo della federazione nel bilanciare queste opinioni. Fogelis ha spiegato che la decisione rappresenta “la responsabilità collettiva di mantenere la trasparenza nello sport“.

Parallelamente ai lavori congressuali, è stato svolto un sondaggio anonimo tra gli atleti di slittino per raccogliere i loro punti di vista sulla possibile reintegrazione degli atleti russi. Leon Felderer, presidente della commissione atleti, ha raccontato che “le opinioni erano molto diverse e comprendevano sia dubbi che tensioni“. Nonostante le differenti posizioni, il voto del congresso ha risolto la questione per il momento.

Implicazioni per le altre discipline invernali e futuro delle sanzioni

Oltre allo slittino, le sorti della partecipazione degli atleti russi e bielorussi devono ancora essere decise dalle federazioni internazionali di bob e skeleton. Gli organi di governo di questi sport analizzeranno a breve una decisione simile, che potrebbe confermare la linea dura adottata nello slittino per Milano Cortina 2026.

Questa situazione lascia intendere che la presenza russa nei Giochi sarà condizionata da sviluppi politici e sportivi nei prossimi mesi. La conferma del divieto nello slittino rafforza l’idea di uno sport influenzato fortemente dai rapporti internazionali e da scelte che coinvolgono questioni di sicurezza e rispetto delle regole.

Le prossime settimane saranno decisive per capire se la sospensione si allargherà anche alle altre discipline del programma olimpico invernale del 2026 e come questa decisione influenzerà le dinamiche delle competizioni.

Written by
Giulia Rinaldi

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