Home Cronaca Sindaca sara funaro al mic per difendere il teatro della toscana dopo il declassamento
Cronaca

Sindaca sara funaro al mic per difendere il teatro della toscana dopo il declassamento

Condividi
Condividi

Il teatro della toscana, uno dei simboli culturali di firenze, si trova al centro di una controversia dopo la recente decisione del ministero della cultura di declassarlo da teatro di rilevanza nazionale a teatro della città. La sindaca sara funaro ha incontrato il ministro alejandro giuli al mic per discutere delle conseguenze di questa scelta e per mettere in campo azioni volte a tutelare la storia e l’importanza del teatro.

L’incontro tra sara funaro e il ministro giuli al mic

Il 2025 ha visto un momento delicato per il teatro della toscana con la pubblicazione dei verbali della commissione consultiva del ministero della cultura che hanno sancito un cambio di status per il teatro pergola insieme alle sale di rifredi e pontedera. Queste ultime fanno parte dello stesso sistema teatrale fiorentino ma sono state coinvolte nella stessa decisione.

La sindaca sara funaro, presidente anche della fondazione teatro della toscana, si è recata personalmente a roma per un confronto diretto con il ministro alejandro giuli. L’incontro si è svolto in un clima definito “buon” dalla stessa funaro che ha sottolineato come sia fondamentale proteggere non solo l’immagine ma anche le radici storiche del pergola.

Funaro contro il declassamento

Funaro ha ribadito più volte che né firenzeroma possono accettare che questo importante istituto culturale scenda in una posizione considerata inferiore rispetto alla sua tradizione. Il ministro giuli aveva già espresso in parlamento l’idea che questo tipo di istituzione debba rappresentare ancora oggi un punto d’orgoglio nazionale.

Le ragioni dietro la decisione e le reazioni

La commissione consultiva incaricata dal ministero aveva espresso pareri critici nei confronti dello stato attuale del pergola, portando alla decisione ufficiale sul suo nuovo status. Tre membri su sette hanno rassegnato le dimissioni proprio perché contrari alla bocciatura assegnata al complesso teatrale fiorentino.

Questa situazione ha creato tensioni nel mondo culturale locale e nazionale. La perdita dello status nazionale implica meno risorse economiche dirette dallo stato e una possibile riduzione dell’attrattività artistica internazionale o perlomeno una minore visibilità sulle reti ufficiali italiane dedicate allo spettacolo dal vivo.

Sara funaro si è detta determinata a non accettare passivamente questa scelta. Ha annunciato infatti l’intenzione immediata di presentare ricorso tramite istanza formale ai competenti uffici ministeriali chiedendo un riesame completo sulla valutazione fatta dalla commissione consultiva.

I prossimi passi: istanza di riesame e audizione massini

A breve sarà depositata la domanda ufficiale per richiedere nuovamente la revisione dello status riconosciuto al pergola come parte integrante del sistema teatrale regionale toscano, ma soprattutto come simbolo storico-culturale italiano riconosciuto su scala più ampia.

La richiesta prevede anche l’audizione davanti alla stessa commissione dell’attuale direttore artistico stefano massini, figura chiave nella gestione artistica degli ultimi anni ed elemento centrale nel rilancio creativo del teatro stesso. Massini potrà così esporre direttamente gli sforzi compiuti sul piano culturale oltre ai progetti futuri pensati appositamente per mantenere alto lo standard qualitativo delle produzioni ospitate presso il pergola.

Domande di finanziamento separate

Nel frattempo sarà presentata pure domanda separata volta ad ottenere i finanziamenti specifici previsti dalla normativa vigente dedicati ai teatri riconosciuti esclusivamente come “teatro cittadino”. Questo consentirà almeno continuità economica all’attività ordinaria fino all’esito definitivo sulla posizione generale dell’istituto teatrale fiorentino.

Impegno costante tra fondazione, comune e governo

Sara funaro ha voluto sottolineare quanto sia vitale mantenere aperti i canali comunicativi con tutte le autorità coinvolte nella tutela delle realtà artistiche italiane più significative sotto ogni aspetto: storico sociale ed economico-lavorativo.

Il lavoro condotto dalla fondazione insieme agli enti locali mira a garantire protezione concreta alle professionalità impiegate dentro questo contesto produttivo unico nel suo genere; lavoratori tecnici amministrativi attori registi collaboratori esterni tutti coinvolti nell’organizzazione quotidiana degli spettacoli programmati annualmente presso i vari spazi gestiti dall’ente.

Solo attraverso azioni mirate potrà essere evitato uno svuotamento progressivo dell’identità culturale legata al nome “teatro della toscana”, impedendo quindi derive burocratiche capaci solo d’indebolire quel patrimonio storico costruito negli ultimi decenni dalle diverse generazioni artistiche passate sui palchi fiorentini.

Written by
Giulia Rinaldi

Giulia Rinaldi osserva il mondo con occhio critico e mente curiosa. Blogger fuori dagli schemi, scrive di cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute con uno stile personale e tagliente, mescolando analisi e sensibilità in ogni articolo. Il suo obiettivo? Dare voce a ciò che spesso passa inosservato.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.