L’estate 2025 si annuncia rovente in Sicilia orientale. I Comuni si sono messi in moto per affrontare l’emergenza caldo. Tra rifugi climatici e punti di assistenza, l’obiettivo è proteggere soprattutto chi è più vulnerabile, come anziani e persone fragili.
A Siracusa rifugi aperti per sfuggire al caldo torrido
A Siracusa il Comune ha allestito una rete di rifugi climatici per dare un po’ di sollievo durante le ore più calde. L’ultimo nato si trova a Cassibile, nella sede della circoscrizione in via delle Margherite 2. Qui si potrà stare dalle 11 alle 18, l’orario in cui il sole picchia più forte. La polizia municipale sarà presente per garantire la sicurezza e intervenire se serve.
Non solo Cassibile: i rifugi sono attivi anche all’Urban Center, nel Centro anziani di via Foti 38, e nelle circoscrizioni Acradina e Belvedere. Sono stati scelti pensando a dove la gente passa più tempo e a spazi accessibili anche per chi soffre il caldo. Nel cuore della città, l’area di Ortigia, sarà presente un’ambulanza della Croce Rossa in piazza Archimede, pronta a intervenire subito in caso di emergenze legate al caldo.
A Riposto assistenza in Piazza Del Commercio per gli anziani
A Riposto, nel catanese, il Comune ha attivato un punto di assistenza sanitaria in piazza del Commercio, la piazza più frequentata dagli abitanti, soprattutto dagli anziani. Il servizio, in collaborazione con il Comitato Jonico etneo della Croce Rossa, sarà attivo tutti i giorni dalle 9 alle 13.30 fino a domenica 27 luglio.
Qui si faranno controlli veloci e si offrirà supporto a chi rischia colpi di calore. Gli operatori tengono d’occhio eventuali segni di disidratazione o stress da caldo e distribuiscono acqua fresca. Un aiuto concreto in un momento in cui il caldo può davvero mettere a rischio la salute delle persone più fragili.
Acireale: il centro operativo resta attivo contro incendi e caldo
Anche ad Acireale il sindaco Roberto Barbagallo ha deciso di mantenere attivo il Centro operativo comunale, il Coc, per tenere sotto controllo l’ondata di caldo e il rischio incendi. L’allerta arriva dalla Protezione civile regionale, che segnala un elevato pericolo legato alle temperature.
Il Coc coordina il lavoro delle associazioni di volontariato come Arcicaccia, Croce Rossa e Misericordia, impegnate a offrire soccorso e assistenza in tutta la città. Distribuiscono acqua, fanno primo soccorso e monitorano le zone a rischio incendio. Il presidio resta in campo fino a quando l’allerta non scenderà, garantendo presenza anche nelle aree più isolate.
Ultimo aggiornamento il 21 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi