Il 30 luglio da Torino partirà il Sicilia Express, un treno speciale nato dalla collaborazione tra Regione Siciliana e Trenitalia. L’obiettivo è semplice: dare una mano ai siciliani che vivono al nord per tornare a casa in vista delle vacanze estive. Il treno collegherà le principali città del centro-nord con varie località dell’isola, offrendo un viaggio diretto e ricco di spunti culturali per chi lo sceglierà. I biglietti si potranno comprare da oggi alle 14.30 sui siti ufficiali di Trenitalia, a partire da 29,90 euro per un posto a sedere.
Il percorso: dal cuore del Nord fino a due destinazioni in Sicilia
Il Sicilia Express partirà da Torino Porta Nuova e farà tappa in alcune delle città più importanti del centro e nord Italia. Tra queste, Milano Porta Garibaldi, Parma, Bologna centrale, Firenze Santa Maria Novella, Roma Ostiense e Salerno. Superata Messina, il treno si dividerà in due rami per raggiungere due zone diverse dell’isola.
Una sezione punterà verso Siracusa, fermandosi lungo il percorso a Taormina Giardini, Giarre Riposto, Acireale, Catania centrale, Lentini, Augusta, prima di arrivare a Siracusa. L’altra parte invece proseguirà verso Palermo, con soste a Milazzo, Capo d’Orlando, Santo Stefano di Camastra, Cefalù, Termini Imerese e Bagheria, per concludere il viaggio a Palermo centrale. Così facendo, il treno copre più territori, dando a molti siciliani la possibilità di tornare a casa più facilmente.
Un viaggio che racconta la Sicilia anche a bordo
Il Sicilia Express non sarà solo un mezzo per spostarsi. A bordo ci saranno diverse iniziative pensate per far vivere la cultura e le tradizioni siciliane durante il tragitto. Tra musica dal vivo e assaggi di prodotti tipici, i passeggeri potranno immergersi nei sapori e nei suoni dell’isola, mantenendo vivo il legame con la propria terra anche mentre viaggiano.
Non mancheranno momenti dedicati alla storia e al folklore siciliano. Questi eventi renderanno il viaggio più vivo e coinvolgente, trasformandolo in una vera occasione di incontro per chi ha origini siciliane o semplicemente vuole scoprire di più sull’isola.
Le parole dei protagonisti: un treno per tornare a casa
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha definito il Sicilia Express un’opportunità concreta e alla portata di tutti per i siciliani lontani dall’isola. Secondo Schifani, questo treno aiuta a mantenere vivi i legami familiari, offrendo un modo semplice e accessibile per tornare a casa in estate. L’iniziativa vuole dare una mano alle comunità emigranti, aiutandole a conservare le tradizioni e i rapporti con la propria terra.
Anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Aricò, ha sottolineato che il Sicilia Express nasce proprio per rispondere alle esigenze reali della gente. Per lui è un’esperienza che riporta i passeggeri “a casa”, valorizzando le particolarità della Sicilia durante il viaggio. Un modello che unisce trasporto e cultura, pensato per creare un collegamento diretto e significativo tra nord Italia e l’isola.
Biglietti, date e prezzi: tutto quello che c’è da sapere
I biglietti per il Sicilia Express sono in vendita da oggi alle 14.30, sempre sui canali ufficiali di Trenitalia. Il prezzo parte da 29,90 euro per un posto a sedere, con tariffe che potrebbero variare in base alle fermate scelte e alla domanda. L’idea è offrire una soluzione economica, considerando la lunga distanza da percorrere.
Il treno parte da Torino il 30 luglio, con ritorno fissato per il 23 agosto, coprendo così il periodo più intenso dei rientri estivi. Il calendario è pensato per chi vuole passare le vacanze in Sicilia, offrendo un’alternativa al viaggio in aereo o in auto. La varietà di fermate e la comodità del servizio sono una risposta concreta a chi desidera riconnettersi con le proprie radici.
Il Sicilia Express si presenta quindi come un collegamento su misura per la comunità siciliana lontana dall’isola. Un progetto che mette insieme mobilità, cultura e tradizioni, offrendo un modo pratico per tornare a casa e ritrovare la propria terra.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Matteo Bernardi