A Santa Croce Camerina, un conflitto tra due famiglie è sfociato in una serie di indagini per estorsione, spaccio di droga e risse aggravate. La vicenda, iniziata a dicembre 2024 e arrivata a un punto critico nei primi mesi del 2025, coinvolge una famiglia italiana e una tunisina. Il motivo? Un debito legato all’acquisto di sostanze stupefacenti mai saldato, che ha acceso tensioni sfociate in minacce e violenze, anche sui social.
Minacce e risse: come è degenerato il conflitto
Tutto è partito da una denuncia della famiglia tunisina, che ha segnalato intimidazioni e aggressioni ai danni di uno dei loro figli. Secondo la Procura di Ragusa, il nodo della questione è un debito non pagato che la famiglia italiana rivendicava. La cifra riguarda diversi acquisti di droga rimasti insoluti, con messaggi minacciosi inviati via social per ottenere il denaro. Nel marzo 2025 la situazione è degenerata: in breve tempo, nel paese siciliano si sono susseguite due risse violente. Durante gli scontri sono stati usati oggetti pericolosi e hanno partecipato numerosi membri delle due famiglie.
Arresti e misure cautelari: ecco chi è coinvolto
Le indagini dei carabinieri del nucleo operativo di Ragusa, in collaborazione con la stazione locale, hanno portato a diversi provvedimenti su richiesta della Procura. Tra gli arrestati domiciliari c’è un ragazzo di 20 anni di Santa Croce Camerina, accusato di spaccio di droga, tentata estorsione e risse aggravate. Ai domiciliari anche un 25enne tunisino, per lesioni personali aggravate, partecipazione agli scontri e possesso di oggetti pericolosi. Altri membri delle due famiglie, inclusi padri e fratelli, sono sottoposti a obblighi di firma o di dimora.
Carabinieri in azione: perquisizioni, denunce e sicurezza
Oltre alle misure restrittive, i carabinieri hanno effettuato diverse perquisizioni nelle case degli indagati per raccogliere prove, soprattutto sullo spaccio e sugli oggetti usati durante le risse. Sono state denunciate altre tre persone, tutte coinvolte in vario modo nelle violenze, e su cui si stanno ancora verificando le responsabilità. L’operazione ha avuto un forte impatto sulla comunità locale, dove episodi simili sono rari. Ha messo in luce la necessità di controlli più severi per evitare che le tensioni tra famiglie sfuggano di mano.
Questa vicenda segna un momento difficile per Santa Croce Camerina, scossa da tensioni che hanno messo a rischio la serenità del paese. Le indagini continueranno per chiarire ogni dettaglio delle risse e delle presunte estorsioni. Nel frattempo, misure e denunce cercano di riportare la calma e fermare nuove escalation di violenza.
Ultimo aggiornamento il 5 Agosto 2025 da Serena Fontana
