Un gruppo di nove ragazzi tra i 18 e 21 anni di Santa Margherita Belice, in provincia di Agrigento, è finito in arresto per una rissa aggravata e il porto illegale di armi. L’episodio ha avuto origine in una zona molto frequentata della costa siciliana, scatenando un’indagine coordinata dalla Procura locale.
Arresti domiciliari per i giovani coinvolti nella rissa di luglio
La misura cautelare con arresti domiciliari è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari di Sciacca. A eseguirla sono stati i carabinieri insieme alle unità cinofile provenienti da Palermo. L’intervento ha riguardato nove giovani di Santa Margherita Belice, tutti responsabili, secondo l’accusa, di aver preso parte ad una violenta rissa e di aver portato armi senza autorizzazione. Questa azione ha rappresentato uno sviluppo dell’indagine aperta dopo un episodio di accoltellamento avvenuto lo scorso 13 luglio.
I fatti alla base dell’inchiesta: accoltellamento sulla spiaggia di Porto Palo
La rissa è esplosa in un contesto serale nel territorio di Porto Palo di Menfi, località conosciuta per la movida estiva. I fatti risalgono al 13 luglio, quando un giovane di origine egiziana è stato ferito con un coltello sull’arenile. I carabinieri ipotizzano che il motivo scatenante sia stato un “sguardo di troppo” scambiato all’interno di uno dei locali notturni, un dettaglio emerso durante le indagini. Le tensioni poi sono rapidamente degenerare in uno scontro che ha coinvolto più persone, diventando un episodio di rissa aggravata.
Operazioni dei carabinieri e il ruolo delle unità cinofile
L’azione dei carabinieri si è svolta con il supporto di unità cinofile specializzate, dispiegate da Palermo per facilitare la perquisizione e il recupero di eventuali armi o prove nascoste. La presenza di queste unità ha permesso di acquisire elementi utili sulla dinamica della rissa e sulla detenzione abusiva di armi. Gli arresti domiciliari rappresentano un passo rilevante per impedire ulteriori scontri e per garantire che il procedimento penale segua il suo corso senza intoppi.
Il contesto di Santa Margherita Belice e Porto Palo nella cronaca locale
Santa Margherita Belice, cittadina dell’agrigentino, si trova ora sotto i riflettori dopo questo episodio di violenza. Porto Palo di Menfi, meta turistica estiva, ha visto intaccata la sua immagine per effetto di questo fatto che ha coinvolto giovani residenti in un’altra zona. La vicenda evidenzia come episodi che sembrano scaturire da motivi apparentemente futili possono sfociare in gravi conseguenze, richiamando l’attenzione delle forze dell’ordine sulla gestione della sicurezza nei luoghi di aggregazione notturna della Sicilia sud-occidentale.
Gli accertamenti proseguono per ricostruire con esattezza i dettagli della rissa e la catena degli eventi che ha portato all’accoltellamento. Le indagini puntano a chiarire ruoli e responsabilità di ciascun partecipante, in attesa di sviluppi processuali che arriveranno nelle prossime settimane.
Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2025 da Elisa Romano