Un uomo di 49 anni è finito in manette a Catania con più di 24 chili di cocaina. La droga è stata trovata durante una perquisizione nella sua abitazione, dove la polizia ha anche messo sotto sequestro materiale per confezionare le dosi e uno smartphone, presumibilmente usato per l’attività illecita.
Blitz in casa: la polizia scopre un vero e proprio deposito di droga
La squadra mobile della questura di Catania ha fatto irruzione nell’appartamento dell’uomo, già finito nel mirino degli investigatori per movimenti sospetti. Dentro, gli agenti hanno trovato oltre 24 chili di cocaina, una quantità importante che fa pensare a un giro di spaccio ben organizzato.
Oltre alla droga, è stato sequestrato tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi. Tra gli oggetti sotto chiave anche uno smartphone, che potrebbe contenere messaggi e contatti legati alle vendite. Ora verranno analizzate a fondo le memorie del telefono per ricostruire la rete di spaccio e capire chi altro potrebbe essere coinvolto.
Valore milionario e colpo al mercato della droga catanese
Secondo gli inquirenti, la partita di cocaina avrebbe fruttato circa un milione di euro se fosse finita sul mercato. Un colpo pesante alle finanze dei pusher che operano in città, e un segnale forte contro il traffico di sostanze stupefacenti.
L’operazione rientra in un più ampio impegno delle forze dell’ordine per contrastare lo spaccio a Catania. Togliere dal mercato una tale quantità di droga può ridurre l’offerta e, di conseguenza, migliorare la sicurezza nelle strade.
Arresto, carcere e udienza di convalida: cosa succede adesso
Il 49enne è stato portato subito in carcere, in attesa dell’udienza di convalida davanti al gip. Sarà il giudice a verificare la regolarità dell’arresto e a decidere se mantenere la custodia cautelare.
Questa fase è decisiva per capire come andranno avanti le indagini e se emergeranno nuove responsabilità legate al traffico di droga. Gli investigatori puntano soprattutto sui dati contenuti nel telefono sequestrato per ricostruire tutta la rete.
L’arresto fa parte di una serie di controlli mirati a stroncare la diffusione delle droghe pesanti nella provincia di Catania. Magistrati e polizia restano al lavoro per fermare chi gestisce grandi quantità di sostanze stupefacenti e mantenere alta l’attenzione su questo fronte.
Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2025 da Serena Fontana