Un colpo duro al traffico di droga nel Messinese: 14 persone sono finite in manette. La Polizia di Stato, su ordine del Gip e su richiesta della Dda di Messina, ha eseguito una serie di arresti nei confronti di un gruppo accusato di associazione a delinquere per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. L’indagine ha fatto luce su un’organizzazione con base nel quartiere Mangialupi, da tempo sotto osservazione per attività illecite legate alla droga.
La Dda di Messina guida l’operazione
La Dda di Messina ha coordinato l’azione che ha portato all’emissione delle ordinanze di custodia cautelare, firmate dal Gip del tribunale locale. L’inchiesta, lunga e complessa, ha raccolto prove solide contro il gruppo accusato di trafficare e detenere droga. Le misure cautelari, tutte in carcere, sottolineano la gravità delle accuse e il rischio che i fermati potessero continuare a delinquere.
Un colpo importante contro il narcotraffico in città e provincia, un segnale chiaro contro le organizzazioni criminali che operano sul territorio.
Indagini serrate tra intercettazioni e appostamenti
Le indagini sono state condotte dalla sezione investigativa del Servizio Centrale Operativo di Messina, con il supporto della Squadra Mobile locale. Gli agenti hanno seguito ogni passo sospetto, raccogliendo informazioni sui movimenti di persone e mezzi, grazie anche a intercettazioni telefoniche e appostamenti sul campo.
È emersa così un’organizzazione ben strutturata, attiva soprattutto nel quartiere Mangialupi. Il clan gestiva l’arrivo e la distribuzione della droga in varie zone, controllando strettamente il territorio. Il lavoro coordinato tra diversi reparti ha permesso di capire i ruoli e le responsabilità all’interno del gruppo, ricostruendo tutte le fasi dell’attività illegale.
Le indagini non si fermano qui: potrebbero arrivare nuovi sviluppi e altri accertamenti.
Mangialupi, il cuore del traffico
Il quartiere Mangialupi, già noto per problemi legati alla criminalità, si conferma centro nevralgico del traffico di droga di questo clan. Le forze dell’ordine hanno riscontrato il coinvolgimento di più residenti nelle reti di spaccio e distribuzione.
Dopo l’arresto dei 14, nella zona sono state rafforzate le misure di sicurezza. Le autorità locali tengono alta la guardia per evitare nuove infiltrazioni e garantire la legalità.
L’operazione mette in luce quanto alcune aree della città restino vulnerabili al controllo di gruppi criminali dediti al narcotraffico, sottolineando l’importanza di indagini mirate e interventi costanti per la sicurezza dei cittadini.
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Luca Moretti