Lo studio legale Giambrone & Partner interviene per chiarire la situazione riguardo la revoca del mandato di uno dei suoi avvocati incaricati della difesa della sorella di una vittima del naufragio del mega yacht Bayesian, avvenuto lo scorso agosto. La riorganizzazione del team legale è stata decisa esclusivamente dai familiari della vittima e motivata da ragioni economiche legate ai costi dell’assistenza legale.
Motivazioni economiche dietro la riduzione del team difensivo
Il caso del naufragio del Bayesian ha coinvolto inizialmente quattro avvocati dello studio Giambrone, inclusi l’avvocato Mario Bellavista, of counsel della società. Tuttavia nei giorni scorsi i familiari delle vittime hanno chiesto una riorganizzazione dell’assistenza a causa degli elevati costi sostenuti, in particolare per consulenze tecniche necessarie in una vicenda così complessa.
Gabriele Giambrone, fondatore dello studio, ha spiegato che la decisione di ridurre il numero di legali coinvolti nasce esclusivamente dalla necessità di contenere le spese. Al momento, l’assistenza del team è concentrata su due avvocati per evitare oneri economici eccessivi sui clienti, ma non è escluso un eventuale ritorno a un organico più ampio se il procedimento dovesse complicarsi e richiedere ulteriori risorse.
Smentite ufficiali su presunte pressioni e dissidi interni
L’avvocato Giambrone ha negato con fermezza le voci che attribuiscono la revoca del mandato a divergenze di vedute o pressioni esterne, in particolare da parte della compagnia assicurativa responsabile del risarcimento. Lo studio mantiene una posizione ferma nel sostenere la tesi della Procura, che sta indagando su eventuali errori o negligenze da parte del comandante e dell’equipaggio coinvolti nel naufragio.
Insistendo sull’imparzialità della scelta, Giambrone ha precisato che nessuno all’interno dello studio ha ritenuto inadeguato Bellavista o ostile alla linea difensiva. La riduzione del team non riflette questioni legate alla strategia processuale, ma si limita a una razionalizzazione delle risorse su richiesta dei familiari.
Complessità del procedimento e possibili sviluppi futuri
Il naufragio del Bayesian rappresenta un caso di notevole complessità legale, che richiede approfondimenti tecnici e verifiche puntuali sulle cause dell’incidente. Nonostante la posizione attuale della Procura punti ad accertare responsabilità dell’equipaggio, non si esclude la presenza di fattori concause, come eventuali difetti nella struttura dell’imbarcazione.
L’evoluzione del procedimento potrebbe portare a una revisione dell’organico dedicato alla difesa, se serviranno ulteriori consulenze o un maggiore impegno legale per garantire una corretta tutela degli interessi dei familiari della vittima. Lo studio Giambrone mantiene un atteggiamento trasparente e preciso nell’informare i clienti sugli sviluppi e le spese, evitando ogni influenza esterna.
La gestione del caso rimane quindi sotto il diretto controllo dello studio, fedele all’obiettivo di rappresentare esclusivamente l’interesse dei clienti e senza interferenze da parte di soggetti terzi.
Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2025 da Luca Moretti