La rete di distribuzione Esso in Italia cambia padrone. Con un accordo firmato a Roma, EG Italia, che gestisce circa 1.200 distributori – pari al 6% del mercato nazionale dei carburanti – è passata a un consorzio formato da cinque operatori italiani. Un passo importante che riporta un asset strategico nelle mani di imprenditori locali.
Chi sono i nuovi proprietari e cosa vogliono fare
Il consorzio acquirente è composto da Pad Multienergy, Vega Carburanti, Toil, Dilella Invest e Giap. Sono aziende italiane, piccole e medie, ben radicate nei loro territori. Pad Multienergy, con sede a Brescia, è controllata dalle famiglie Zani Ondelli e Petrolini; Vega Carburanti di Mestre è della famiglia Vianello; Toil di Napoli appartiene ai Toti; Dilella Invest di Bari fa capo alla famiglia Dilella; infine Giap di Modica è guidata dalla famiglia Minardo.
Questi cinque operatori hanno deciso di unire le forze per acquistare EG Italia e gestire così la rete Esso in Italia. Puntano a mantenere e far crescere le attività legate ai carburanti, ai convenience store e ai servizi di ristorazione. Si presentano come imprenditori con esperienza sul campo, pronti a gestire una rete così ampia su tutto il territorio nazionale.
L’iter dell’operazione: controlli e consulenze
L’acquisizione deve ancora ricevere il via libera dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato , secondo le norme vigenti. Prima di firmare l’accordo, i consulenti del consorzio si sono occupati di tutti gli aspetti finanziari, legali, fiscali e contabili per mettere a punto un’intesa solida e a norma.
A curare la parte finanziaria sono stati Mediobanca ed Equita Mid Cap Advisory; per le questioni legali hanno lavorato gli studi Gianni & Origoni e Zaglio Orizio Braga e Associati; la contabilità è stata affidata a EY-Parthenon, mentre gli aspetti fiscali sono stati seguiti dallo studio Pirola Pennuto Zei & Associati. Questa squadra di consulenti evidenzia la complessità dell’operazione e la cura posta in ogni dettaglio.
Una svolta per il mercato italiano dei carburanti
Il passaggio di EG Italia a una compagine tutta italiana segna un cambio importante nel settore della distribuzione carburanti. Gli impianti Esso, ora sotto gestione nazionale, diventano un asset chiave per controllare il mercato interno. Il consorzio ha sottolineato che questa alleanza è nata per rispondere alle nuove sfide economiche e di mercato, e si distingue per la sua originalità.
L’unione di più operatori locali ha reso possibile un progetto altrimenti difficile da realizzare per singoli soggetti. Il ritorno della rete Esso in mani italiane significa più controllo sulle strategie di sviluppo, la possibilità di rafforzare la presenza sul territorio e di offrire servizi più vicini alle esigenze locali. Il settore seguirà con attenzione i prossimi passi della nuova gestione.
Con questo accordo, gli imprenditori italiani dimostrano un interesse concreto a mantenere un ruolo di primo piano nel mercato della distribuzione carburanti. Nei prossimi mesi, dopo il via libera delle autorità, dovranno affrontare le fasi successive, con piani di rilancio e consolidamento degli impianti. Un cambiamento che lascia aperte molte aspettative sul futuro della rete Esso sotto guida italiana.
Ultimo aggiornamento il 12 Agosto 2025 da Rosanna Ricci