Un vasto incendio ha interessato la zona tra la riserva naturale dello Zingaro e Scopello, nel Trapanese, nella notte tra il 24 e 25 aprile 2025. Le fiamme hanno minacciato le aree abitate e gran parte del territorio boschivo circostante. Le operazioni di spegnimento sono proseguite fino alle prime ore del mattino, con l’impiego di mezzi aerei e squadre specializzate.
Evoluzione Dell’Incendio e interventi sul posto
L’incendio è divampato intorno alle ore 22 nella Riserva dello Zingaro, una delle aree naturali più note della Sicilia per la sua ricchezza ambientale. Il fuoco si è poi esteso verso Scopello, mettendo a rischio diverse abitazioni della zona. Alle 8 del mattino l’emergenza è stata dichiarata sotto controllo, con i fronti di fuoco circoscritti. Durante la notte sono intervenuti due Canadair per supportare il lavoro di terra; questi aerei hanno effettuato numerosi lanci d’acqua per contenere le fiamme che si erano propagate su una superficie ampia e difficilmente accessibile.
Le condizioni meteorologiche della notte non hanno favorito l’azione degli incendi, ma l’impegno del personale ha evitato che il rogo si estendesse ulteriormente. Il sindaco di Castellammare del Golfo, Giuseppe Fausto, ha definito l’evento “un altro duro colpo per il territorio” ma ha ringraziato pubblicamente le squadre antincendio e i volontari per la tempestiva risposta.
Evacuazioni e sicurezza delle popolazioni locali
La notte è stata segnata da una decisione sofferta relativa alle evacuazioni. Circa 50 abitazioni sono state sgomberate per precauzione quando il fumo e le fiamme si sono avvicinate alle zone abitate. Gli abitanti sono stati fatti allontanare in sicurezza con l’aiuto delle forze dell’ordine e delle associazioni di protezione civile attive sul territorio. Il sindaco Fausto ha sottolineato che la salvaguardia delle persone “è stata prioritaria” in questa fase critica.
Le autorità locali, coordinate dalla prefettura di Trapani, hanno mantenuto un controllo costante delle vie d’accesso e delle aree evacuate fino a quando non è stato possibile garantire pienamente la sicurezza. La presenza contemporanea di vigili del fuoco, polizia, carabinieri e forze di protezione civile ha permesso di gestire l’emergenza senza alcun ferito riportato. Il coordinamento tra i vari enti ha mitigato i rischi per la popolazione con una gestione rapida e ordinata.
Danni ambientali ed economici nella riserva e nelle zone limitrofe
L’incendio ha causato gravi danni ambientali alla riserva dello Zingaro, una delle aree protette più preziose della Sicilia occidentale. Il patrimonio naturale, con piante autoctone e specie animali, ha subito una ferita profonda a causa delle fiamme che hanno distrutto centinaia di ettari di vegetazione. Le conseguenze si estendono anche all’aspetto economico locale, basato principalmente sul turismo e sulla pesca, che risentiranno del danno ambientale e dell’impatto visivo causato dal rogo.
Il sindaco Fausto ha evidenziato il problema con un appello a continuare a tutelare il territorio e a supportare le squadre impegnate. Durante le ore notturne, molte aree di montagna e bosco sono state letteralmente “illuminate” dal colore vivo delle fiamme in più punti, un’immagine drammatica. L’area di Scopello è stata particolarmente colpita, con stanziamenti residenziali vicini ai fronti di fuoco. Il coordinamento della prefettura ha mantenuto alta l’attenzione per prevenire ulteriori danni alle strutture.
Ruolo delle forze dell’ordine e associazioni nella gestione dell’emergenza
Nell’emergenza incendio, la collaborazione di numerosi enti ha svolto un ruolo essenziale. La forestale con il servizio antincendio boschivo ha affrontato le fiamme direttamente sulle linee di fuoco. Vigili del fuoco, forze dell’ordine e personale della riserva hanno coordinato le attività di protezione dell’abitato e soccorso agli evacuati. Le associazioni Firerescue e Anopas hanno fornito supporto logistico e assistenza alle persone coinvolte.
Il sistema di emergenza ha dimostrato un funzionamento efficace fra realtà pubbliche e volontari. La polizia municipale ha regolato il traffico e aiutato nei trasporti, evitando intasamenti e assicurando le vie di fuga. La presenza delle forze armate ha contribuito a mantenere la calma durante le operazioni notturne, fondamentali per contenere danni più gravi. Il sindaco Fausto ha riconosciuto, senza riserve, l’impegno di tutti coloro che hanno lavorato in condizioni difficili.
L’incendio nel territorio tra la riserva dello Zingaro e Scopello rappresenta un evento grave ma circoscritto, che ha mobilitato una risposta pronta e coordinata, riuscendo a limitare le perdite umane e mantenere sotto controllo le fiamme prima che si propagassero ulteriormente. Restano da quantificare con precisione i danni alle aree naturali e l’impatto sui residenti, ma la pronta reazione si configura come un punto di partenza per la ricostruzione e la protezione, nel prossimo futuro.
Ultimo aggiornamento il 26 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi