Una tragedia ha colpito Palermo: una bambina di 11 anni è morta in circostanze che hanno subito acceso i riflettori della Procura per i Minorenni. Sul caso indagano polizia e magistratura, chiamate a fare chiarezza su quanto accaduto. Dai primi riscontri emergono elementi inquietanti, tra cui la presenza di benzina sui vestiti e ferite sul corpo.
La scoperta e il ricovero al Buccheri La Ferla
La bambina è stata portata in ospedale dai familiari, che abitano in una zona di periferia della città. Già all’arrivo al pronto soccorso, i medici hanno notato che i vestiti erano impregnati di benzina. Da quel momento è scattato l’allarme. Le forze dell’ordine hanno subito avviato le indagini per capire se la piccola fosse già morta o se il decesso fosse avvenuto durante il ricovero. Per questo servono accertamenti medici approfonditi, per ricostruire cosa sia successo con precisione.
Il personale sanitario ha anche rilevato sul corpo della bambina segni chiari di violenza. Questo fa pensare a un possibile episodio di maltrattamento o aggressione. La gravità della situazione ha spinto la magistratura a intervenire tempestivamente, affidando il caso a specialisti che si occupano di reati contro i minori.
Autopsia e interrogatorio dei genitori: la caccia alla verità
La Procura per i Minorenni ha disposto l’autopsia, fondamentale per stabilire le cause del decesso e ricostruire la dinamica dei fatti. L’esame servirà a capire se si tratti di un incidente, di un gesto volontario o di negligenza.
Intanto gli investigatori hanno sentito i genitori della bambina, che vivono nella stessa area dove è avvenuto il fatto. Il loro racconto sarà messo a confronto con i risultati dell’autopsia e con gli altri elementi raccolti sul posto. La famiglia resta al centro delle indagini.
La situazione è ancora molto delicata e gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. Nei prossimi giorni si attendono sviluppi importanti per fare luce su questa tragica vicenda e consentire alla giustizia di agire con precisione.
Ultimo aggiornamento il 27 Luglio 2025 da Andrea Ricci