Il corpo di un giovane turista polacco, di 33 anni, disperso nel mare di Ciammarita a Trappeto, in provincia di Palermo, è stato recuperato dopo ore di ricerche. Il fatto è avvenuto a poca distanza dalla costa, dove il ragazzo si era tuffato con alcuni amici ma non era più riuscito a tornare a riva. Le operazioni di recupero sono state svolte dalla Guardia Costiera, che ha riportato la salma sulla terraferma in attesa dei primi accertamenti.
Dettagli sulle circostanze della scomparsa durante il bagno a trappeto
Il giovane turista polacco era in vacanza nella zona di Trappeto, località nota per le sue spiagge a Nord di Palermo. Nella giornata di ieri, intorno al pomeriggio, si trovava insieme ad un gruppo di amici nei pressi della spiaggia di Ciammarita, quando è entrato in mare per fare il bagno. Dopo poco, gli amici hanno notato la sua assenza e hanno dato l’allarme non vedendolo più emergere dall’acqua. Le correnti e la conformazione del fondale di quel tratto di mare, spesso conteso da onde e movimenti imprevedibili, potrebbero aver contribuito alla tragedia.
Il gruppo ha segnalato subito la scomparsa ai soccorritori, avviando le operazioni di ricerca con l’intervento rapido della Guardia Costiera. Le ricerche si sono concentrate nelle acque adiacenti, anche con l’ausilio di mezzi nautici e personale specializzato, cercando di trovare il disperso prima che la situazione si aggravasse. Dopo diverse ore, il corpo è stato infine individuato e recuperato.
Il recupero e le successive operazioni medico-legali
La Guardia Costiera ha avuto un ruolo chiave nel ritrovamento, intervenendo in condizioni non semplici visto il movimento del mare e la presenza di correnti. La salma è stata trasportata dalla zona di recupero verso la riva, dove è stata consegnata alle autorità competenti. Sul posto è intervenuto il medico legale, incaricato di effettuare l’ispezione cadaverica necessaria per stabilire le cause precise del decesso.
Il pubblico ministero di turno ha seguito le operazioni con attenzione e dovrà decidere entro breve se disporre o meno l’autopsia. La scelta dipenderà soprattutto da eventuali indicazioni fornite dal medico legale durante la prima valutazione. In questi casi, l’autopsia può chiarire elementi che non risultano evidenti a prima vista e confermare o escludere altre possibili cause.
Contesto e rischi della balneazione nelle aree di trappeto
La zona di Ciammarita a Trappeto è frequentata da turisti soprattutto nel periodo estivo, ma presenta alcuni rischi legati alla conformazione del mare e alle correnti che si possono formare in certe condizioni meteo. Il fatto di entrare in acqua senza adeguata sorveglianza o con poca conoscenza del luogo può aumentare il pericolo.
Le Forze dell’Ordine e gli enti locali, in particolare in estate, spesso raccomandano di prestare attenzione e di affidarsi a punti di balneazione sorvegliati quando si decide di nuotare. Incidenti come questo mettono in luce l’importanza di mantenere alta la guardia anche nelle zone meno conosciute in cui si pratica la balneazione.
Le ricerche tempestive hanno permesso di evitare che il disperso venisse perso senza possibilità di ritrovamento, ma il caso ricorda che il mare deve essere affrontato con prudenza anche nei luoghi più frequentati durante la stagione turistica.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Serena Fontana