Billy Camara è arrivato in Italia partendo dalla Guinea, attraversando la Tunisia e toccando Lampedusa prima di stabilirsi a Enna. Il giovane attaccante, nato nel 2006, ha trovato nel calcio una strada per costruire la sua nuova vita. Si è unito alla squadra dell’Enna Calcio che milita nella Serie D, dopo un percorso iniziato in casa famiglia grazie al progetto Sai di Bari. Qui ha ricevuto assistenza e sostegno da parte di una tutrice e un’educatrice, in un ambiente che gli ha permesso di coltivare la passione per lo sport oltre che di ricostruire le proprie radici.
Il lungo viaggio dall’Africa all’Italia e l’accoglienza a Enna
Billy Camara ha lasciato la Guinea con la speranza di trovare un futuro diverso. Il viaggio è passato dalla Tunisia e da Lampedusa, uno dei principali punti di arrivo per chi attraversa il Mediterraneo. Sbarcato in Italia nel luglio 2023, senza la compagnia di familiari, ha fatto affidamento sulla rete di accoglienza del progetto Sai di Bari. È stato inserito in una casa famiglia dove ha potuto contare sull’affetto e sulla guida di Federica Pecorella, tutrice, e Rossana Mancini, educatrice. Questo supporto si è rivelato essenziale per la sua integrazione e per affrontare l’impatto della nuova vita in Europa.
La convivenza in comunità, il contatto con l’ambiente locale e il rapporto con figure di riferimento hanno favorito una stabilità emotiva e la possibilità di dedicarsi al calcio, che per Billy è stato subito punto di riferimento. La sua storia si intreccia con quella di molti giovani migranti che cercano di ripartire dopo viaggi complessi e spesso pericolosi, ma con la determinazione di costruirsi un nuovo futuro.
La scoperta del talento e il primo approccio con il calcio professionistico in Italia
Il talento di Billy si è mostrato fin da subito. Dopo l’arrivo, ha svolto un periodo di prova nella primavera della Fiorentina, una delle realtà più importanti del calcio giovanile italiano. Pur non essendo stato confermato in quella formazione, questa esperienza ha dimostrato il potenziale del ragazzo e gli ha offerto una prima misura del livello richiesto nel calcio professionistico.
In seguito ha giocato per la Polimnia Calcio di Polignano a Mare, in Puglia, dove ha attirato l’attenzione degli addetti ai lavori e dei tifosi. Qui, grazie a prestazioni di rilievo e gol spettacolari, tra cui una rovesciata diventata virale, ha guadagnato il soprannome di “l’Osimhen dell’Eccellenza”. Questo parallelismo con il famoso attaccante nigeriano sottolinea qualità atletiche e tecniche che impressionano chi l’ha visto giocare.
Billy ha mostrato non solo capacità di finalizzazione ma anche agilità e senso tattico. Le sue azioni in campo hanno alimentato le aspettative attorno al suo nome, e la sua giovane età fa pensare a margini di crescita ancora ampi. Le reti realizzate sono diventate punti di riferimento e hanno contribuito a diffondere la sua figura anche sui social media, dove circolano clip dei suoi gol più belli.
L’ingresso nell’Enna Calcio e le prospettive per la nuova stagione di Serie D
Con l’arrivo a Enna, Billy affronta una nuova sfida nel Girone I di Serie D. La società siciliana ha deciso di puntare su di lui come attaccante, confermando la volontà di valorizzare giovani dai contesti difficili ma dal talento evidente. Il club offre a Billy l’opportunità di mostrare le sue qualità su un palcoscenico più ampio rispetto alle esperienze precedenti.
Indossare la maglia dell’Enna significa per il giovane attaccante entrare in un ambiente competitivo, dove la pressione è maggiore ma le occasioni di crescere e farsi notare aumentano. La Serie D in Italia rappresenta un punto di partenza per molti calciatori che ambiscono a salire nelle categorie superiori. Per Billy, questo trasferimento significa anche consolidare la sua presenza nel calcio italiano e continuare a costruire un percorso che vada oltre le difficoltà iniziali.
Al momento del suo arrivo in Italia, Billy aveva dichiarato di aver lasciato il suo paese per cercare una vita nuova e coltivare il sogno di diventare calciatore. Ora, con la maglia dell’Enna, avrà modo di dimostrare quanto vale sul campo, sfidando se stesso e le aspettative. Il suo percorso rimane monitorato da chi si interessa ai giovani talenti emergenti e ai racconti di chi usa lo sport per riscrivere il proprio destino.
Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2025 da Serena Fontana