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si allarga l’indagine sull’omicidio di chiara poggi con perquisizioni tra garlasco, voghera e tromello

Nuovi sviluppi nell’indagine sull’omicidio di Chiara Poggi: i Carabinieri eseguono perquisizioni a Garlasco e Voghera, concentrandosi su Andrea Sempio e cercando l’arma del delitto a Tromello.

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L’indagine sull’omicidio di Chiara Poggi nel Pavese prosegue con nuove perquisizioni nelle abitazioni di Andrea Sempio e ricerche a Tromello per l’arma del delitto, mentre la procura di Pavia approfondisce i sospetti. - Unita.tv

L’indagine sull’omicidio di chiara poggi procede con nuovi sviluppi nel pavese. Nelle ultime ore i carabinieri stanno eseguendo perquisizioni sia nelle abitazioni di garlasco che a voghera, puntando soprattutto su un indagato di recente inserito nelle indagini. L’attenzione degli investigatori si è spostata anche su tromello, un piccolo centro della lomellina, alla ricerca di elementi che possano chiarire il delitto.

il coinvolgimento di andrea sempio e le perquisizioni nelle case di garlasco

Questa mattina le forze dell’ordine hanno avviato una serie di perquisizioni nella provincia di pavia, concentrate in particolare nelle abitazioni di andrea sempio e dei suoi genitori, residenti a garlasco e voghera. Sempio è stato inserito da poco nel registro degli indagati per il caso di chiara poggi, che risale a vari anni fa ma continua a suscitare attenzione.

Le perquisizioni mirano a raccogliere prove materiali che possano confermare o smentire i sospetti riguardo la sua eventuale responsabilità nel delitto. I carabinieri stanno esaminando ogni angolo degli appartamenti, controllando anche oggetti personali o documenti utili. Sempio, fino a pochi giorni fa, era estraneo all’inchiesta ma alcune testimonianze recenti sembrerebbero aver modificato la rotta degli investigatori.

l’indagine si sposta a tromello alla ricerca dell’arma del delitto

Non è casuale lo spostamento dell’attenzione investigativa verso tromello, borgo nella lomellina a poca distanza da garlasco. Lì gli investigatori hanno concentrato ricerche che riguardano un possibile nascondiglio dell’arma usata durante l’omicidio di chiara poggi. Secondo alcune indiscrezioni raccolte dalle forze dell’ordine, un testimone avrebbe riferito che quel giorno un oggetto, presumibilmente l’arma, sarebbe stato gettato in un canale nelle vicinanze.

I carabinieri stanno setacciando la zona con l’aiuto di unità specializzate, cercando di scandagliare le acque e le sponde per ritrovare ciò che potrebbe rappresentare un elemento decisivo per il proseguimento delle indagini. La speranza degli inquirenti è di recuperare almeno qualche prova utile a ricostruire la dinamica del delitto e confermare o escludere connessioni dirette con gli indagati.

le indagini in corso e le prossime mosse della procura di pavia

L’attenzione della procura di pavia è alta, con investigatori pronti a seguire qualsiasi pista utile a far luce sulla tragica morte di chiara poggi. Le nuove perquisizioni testimoniano una svolta nelle indagini, soprattutto con l’inserimento di nuovi nomi nel registro degli indagati.

Nei prossimi giorni potrebbero esserci ulteriori sviluppi con interrogatori e eventuali sequestri di oggetti ritenuti rilevanti. Dato il lungo tempo trascorso dal delitto, gli inquirenti cercano riscontri concreti e non si escludono altri spostamenti sul territorio per ampliare la ricerca di prove. La vicenda richiama ancora l’interesse pubblico e sottolinea la complessità delle indagini che si svolgono nel pavese.

Un lavoro meticoloso dei carabinieri

Rimane quindi aperta la fase investigativa con gli accertamenti affidati ai carabinieri del comando provinciale di pavia, impegnati in un lavoro meticoloso per chiudere un dossier che negli anni ha fatto discutere molto l’opinione pubblica della zona.