Sgombero all’alba di un insediamento abusivo in via appia nuova a Ciampino coinvolte 15 famiglie
Sgomberato un insediamento abusivo a Ciampino il 22 maggio 2025, coinvolgendo quaranta persone in quindici nuclei familiari. L’operazione ha visto la partecipazione di diverse forze dell’ordine per garantire sicurezza e legalità.

Il 22 maggio 2025 a Ciampino è stato sgomberato un vasto insediamento abusivo di circa 4000 mq in via Appia Nuova, liberando 15 famiglie e 40 persone. L’intervento, coordinato dalle forze dell’ordine, ha evitato disordini e ha portato a denunce penali per occupazione illegale. - Unita.tv
A Ciampino, nella mattina del 22 maggio 2025, è stato sgomberato un vasto insediamento abusivo nato su un’area di oltre 4000 metri quadri lungo via appia nuova. L’intervento ha interessato una baraccopoli dove vivevano circa quaranta persone, distribuite in quindici nuclei familiari. L’operazione ha coinvolto diverse forze dell’ordine coordinate per liberare il terreno e impedire ulteriori occupazioni abusive.
Dettagli e caratteristiche dell’insediamento abusivo
L’insediamento era sorto in un’area di circa 4300 metri quadrati, occupata da quindici famiglie che avevano allestito baracche come abitazioni di fortuna. Le strutture erano concentrate in una sorta di villaggio improvvisato con uno stabile principale di circa 700 metri quadri, che fungeva da centro all’interno della baraccopoli. Nel tempo l’area aveva assunto l’aspetto di un vero e proprio agglomerato residenziale irregolare, dato anche il numero di persone coinvolte, nel complesso quaranta individui.
Gli occupanti vivevano in condizioni precarie, senza nessun tipo di servizio regolare o tutela degli spazi. Lo scenario risultava problematica sia sotto il profilo igienico sia per motivi di sicurezza. La zona interessata si trova lungo via appia nuova, strada trafficata e importante asse di collegamento tra roma e i comuni limitrofi, elemento che aveva reso urgente un intervento capillare per ripristinare la legalità e il decoro urbano.
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Intervento delle forze dell’ordine
Il comando dell’operazione è stato affidato a roberto antonelli, comandante della polizia locale di ciampino. Durante lo sgombero hanno partecipato agenti della polizia locale, carabinieri, polizia di stato e due squadre del reparto mobile. L’intervento ha richiesto la presenza coordinata di diverse componenti per garantire sicurezza e ordine pubblico.
Negli ultimi giorni prima dell’azione, si era svolto un lavoro di mediazione preventiva con le famiglie occupanti, che ha contribuito a evitare resistenze o disordini. Quando l’operazione si è avviata, le forze dell’ordine non hanno incontrato opposizione diretta da parte degli ex residenti abusivi.
Inoltre, durante lo sgombero, il reparto cinofili della polizia locale ha effettuato un’ispezione approfondita nello stabile principale dell’insediamento. Questa struttura, con una superficie di circa 700 metri quadri, sarà sottoposta a parziale demolizione immediata. Lo scopo è impedire future occupazioni abusive e mantenere il controllo del territorio.
Conseguenze legali per chi ha occupato l’area
Tutte le persone impegnate nell’occupazione sono state denunciate alla procura della repubblica presso il tribunale di velletri. Il procedimento penale fa riferimento a un fascicolo già aperto nel corso del 2024, che riguarda proprio l’occupazione abusiva di questa zona.
Le denunce contengono accuse relative all’occupazione di terreni e immobili senza autorizzazione, un reato che comporta sanzioni e azioni giudiziarie specifiche. L’autorità giudiziaria ha avviato gli accertamenti necessari per approfondire anche eventuali altri reati legati alla situazione di illegalità dell’insediamento.
Questa formalizzazione, avvenuta subito dopo lo sgombero, segna una fase decisiva nel contrasto alle occupazioni abusive a ciampino, confermando l’impegno delle istituzioni nella tutela degli spazi pubblici e la sicurezza dei cittadini.
Gestione della viabilità durante le operazioni
Durante l’intervento del 22 maggio, è stata temporaneamente chiusa al traffico una bretella laterale di via appia nuova per consentire lo svolgimento delle operazioni in sicurezza. La chiusura ha riguardato solo una parte della carreggiata e ha avuto durata contenuta, per minimizzare i disagi alla circolazione.
Gli agenti della polizia locale hanno gestito la viabilità in modo da riportare al più presto la situazione alla normalità. Al termine delle procedure di sgombero, la bretella è stata riaperta al transito senza ulteriori restrizioni.
Questa gestione ha evitato rallentamenti prolungati e ha consentito alle forze dell’ordine di operare in modo efficiente nel tratto di via appia nuova interessato, punto nevralgico delle attività di controllo sulla zona.
Le operazioni mattutine hanno mostrato attenzione al rispetto delle esigenze della circolazione complessiva, con misure temporanee calibrate sulle necessità reali del momento.
Il terreno di via appia nuova è stato liberato dall’occupazione abusiva che lo stava rendendo inutilizzabile, mentre le autorità proseguono con le procedure judiciali e le azioni per scongiurare nuove forme di insediamenti irregolari. Controlli e monitoraggi rimangono attivi per sorvegliare l’area dopo lo sgombero.