Questa mattina a Roma, un’area lungo la golena sinistra del fiume Tevere, tra ponte Testaccio e ponte Umberto, è stata liberata da un insediamento abusivo. L’intervento ha coinvolto la polizia locale di Roma Capitale, in particolare il reparto tutela fluviale e il primo gruppo centro, insieme con la polizia di stato e la sala operativa sociale. L’operazione si è concentrata sul ripristino del decoro e sulla bonifica del tratto fluviale.
Intervento congiunto per liberare la golena sinistra del tevere
Le forze dell’ordine sono intervenute nella mattinata per sgomberare un’area occupata abusivamente. Si tratta della golena sinistra del Tevere, un’area pubblica conosciuta per l’importanza paesaggistica e ambientale, ma purtroppo spesso meta di occupazioni irregolari. L’azione congiunta ha visto la collaborazione tra polizia locale e polizia di stato, unita al coordinamento della sala operativa sociale, che ha lavorato per garantire il rispetto delle norme e la tutela delle persone coinvolte.
Sul posto erano presenti anche gli operatori AMA con i mezzi necessari per la pulizia. L’area interessata va da ponte Testaccio fino a ponte Umberto, coprendo un tratto di rilievo in città. Le forze dell’ordine hanno operato garantendo sicurezza e ordine, procedendo a verifiche sulle persone trovate senza documenti. Malgrado la conformazione del territorio, la presenza di una scala di accesso a ponte Garibaldi ha reso più complessa la pulizia, che però è stata portata a termine con successo.
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Rimozione rifiuti e bonifica del sito dopo lo sgombero
L’intervento è proseguito con la pulizia dell’area liberata, necessaria per riportare il luogo a condizioni accettabili. Sono stati raccolti e rimossi circa cinque metri cubi di rifiuti, un’ingente quantità data la dimensione dell’insediamento abusivo. Tra i materiali recuperati si trovavano tende, giacigli e suppellettili, elementi tipici di chi vive in situazioni di emergenza abitativa.
La presenza di questi oggetti evidenzia come l’insediamento fosse abitato da persone che si erano sistemate senza autorizzazione. La rimozione del materiale ha richiesto l’uso di mezzi specializzati e l’intervento coordinato del personale AMA, per evitare impatti ambientali e garantire che il fiume non venisse ulteriormente danneggiato. Anche la scala di accesso a ponte Garibaldi, spesso utilizzata per raggiungere la golena, è stata pulita e bonificata.
Sequestro di un motoveicolo rubato e controlli sugli occupanti
Durante la fase di sgombero, gli agenti hanno trovato un motoveicolo risultato rubato, che è stato subito sequestrato. Il ritrovamento di questo veicolo sottolinea come l’area fosse anche usata in modo illegale, oltre all’occupazione abusiva. L’intervento della polizia è stato quindi fondamentale per fermare attività criminali e per riportare legalità in una zona delicata di Roma.
Per quanto riguarda le persone trovate sul posto, circa una decina sono state sottoposte a controlli, poiché risultavano prive dei documenti necessari per l’identificazione. Le verifiche sono partite per stabilire la loro situazione, in un’ottica di sicurezza ma anche di tutela sociale. Non è escluso che alcune di queste persone possano essere state segnalate ai servizi sociali per valutare eventuali forme di supporto.
L’operazione di oggi rappresenta un intervento deciso delle autorità cittadine per riportare ordine sulle sponde del Tevere, dove le situazioni di illegalità e degrado tendono a ripresentarsi periodicamente. L’attenzione rimane alta, vista la delicatezza dell’ambiente e la sicurezza dei cittadini.