Il locale all’aperto Fiesta, tra i punti di ritrovo più noti dell’Eur a Roma, è stato chiuso per dieci giorni dopo una serie di episodi violenti segnalati in tempi recenti. Tra questi, la notte dell’8 giugno ha visto un’aggressione grave ai danni di un ragazzo, accompagnata da rapine avvenute proprio vicino al locale. Le autorità di pubblica sicurezza, dopo aver raccolto testimonianze e verificato i video registrati dalle telecamere, hanno deciso di sospendere la licenza in attesa di monitorare meglio la situazione. Questo episodio non fa che alimentare il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di svago della capitale.
La notte dell’8 giugno ha segnato un punto critico per il Fiesta. Un ragazzo si è presentato dai carabinieri di Roma Eur con il volto tumefatto, raccontando di essere stato aggredito all’interno del locale. Il racconto parla di insulti e spintoni scatenati all’improvviso, degenerati poi all’esterno, nel parcheggio del locale, con calci, pugni e perfino una coltellata. La ferita ha richiesto una prognosi di sette giorni, ma quello che ha colpito di più è il senso di insicurezza che si sta diffondendo in quella zona.
Il racconto dell’aggressione mostra un contesto preoccupante, dove la tranquillità tipica di una serata di musica e divertimento viene interrotta da episodi di violenza gratuita. I segnali ci sono stati da tempo ma questa notte ha fatto emergere senza mezzi termini quali sono i rischi per chi frequenta certi locali senza tutele adeguate.
Un episodio segnato da rapine e silenzi inquietanti
La stessa notte, a pochi metri dall’ingresso del Fiesta, sono stati rapinati due altri giovani. Questi episodi di criminalità non hanno ricevuto alcuna risposta da parte del personale del locale o degli addetti alla sicurezza, secondo quanto emerso dalle indagini. Il dato più inquietante viene dalle telecamere di sorveglianza: i filmati mostrano chiaramente la presenza degli addetti alla sicurezza, ma senza alcun tentativo di intervento o di fermare le aggressioni.
Alla polizia è arrivato un quadro fosco, soprattutto perché il locale, pur essendo molto frequentato, ha accumulato una serie di segnalazioni critiche proprio per la mancanza di controllo durante le serate. Questo ha portato gli agenti del IX distretto esposizione insieme agli operatori della polizia amministrativa a avviare un’indagine approfondita sui fatti e sulle responsabilità dirette del gestore del Fiesta.
Dopo aver raccolto prove e testimonianze, il questore di Roma ha deciso la sospensione della licenza per dieci giorni. L’operazione è stata eseguita congiuntamente da polizia di stato e carabinieri, che hanno posto i sigilli al locale in attesa di chiarire meglio la situazione e garantire maggiore sicurezza per la zona.
Fa parte dell’iter la verifica della correttezza del comportamento dello staff e il rispetto delle norme sugli eventi pubblici al chiuso o all’aperto. L’intervento arriva dopo un escalation di episodi violenti nelle ultime due settimane, che hanno messo sotto pressione le forze dell’ordine e il tessuto sociale dell’Eur.
Il rischio è che questi episodi possano allontanare i giovani e i cittadini dalle serate in locali come il Fiesta, se non verranno prese misure più severe per garantire la sicurezza. Per ora si attende l’esito delle indagini e l’eventuale applicazione di sanzioni più dure. La zona resta sotto osservazione per evitare nuovi problemi.
L’Eur, quartiere di Roma noto per eventi e locali all’aperto, in questa fase mostra segnali di allarme legati alla sicurezza notturna. Episodi come quelli al Fiesta evidenziano una fragilità delle misure di tutela per chi esce per divertirsi. Le forze dell’ordine hanno raccolto numerose segnalazioni e stanno intervenendo con maggiore attenzione per limitare i casi di violenza.
Le telecamere installate in zona hanno giocato un ruolo chiave nell’individuare i responsabili e capire cosa è successo realmente durante quella notte di giugno. La polizia e i carabinieri lavorano anche con il supporto della polizia amministrativa per monitorare le licenze e l’organizzazione dei locali pubblici. I controlli saranno intensificati nelle prossime settimane.
Il dialogo con i gestori di locali e la comunità locale potrà offrire spunti per rendere più sicuro il divertimento serale, evitando che episodi gravi si ripetano. È un momento in cui la città deve tenere alta la guardia e agire senza sconti per chi trascura la sicurezza dei clienti e degli avventori.