Un vasto intervento della guardia di finanza ha portato al sequestro di migliaia di prodotti cosmetici ritenuti nocivi alla salute pubblica nella città di Napoli. L’operazione ha coinvolto diversi punti vendita e magazzini all’ingrosso, con l’obiettivo di contrastare la commercializzazione illegale e potenzialmente dannosa per i consumatori.
Controlli mirati nei quartieri commerciali di napoli
Nei giorni scorsi, i baschi verdi del gruppo pronto impiego della guardia di finanza hanno effettuato una serie ispezioni in più esercizi commerciali situati in zone strategiche come via Gianturco, via Carlo di Tocco e via Galileo Ferraris. Questi luoghi sono noti per ospitare attività dedicate alla vendita all’ingrosso e al dettaglio dei prodotti cosmetici.
Durante le verifiche è emerso che uno dei negozi controllati deteneva un ingente quantitativo – superiore a 22.500 pezzi – tra ombretti, matite occhi, rossetti, brillantini viso, lucidalabbra e unghie adesive in gel. Questi articoli contenevano sostanze chimiche classificate tossiche dalle autorità sanitarie italiane ed europee.
Pericolo per la salute e attenzione delle forze dell’ordine
L’attenzione delle fiamme gialle si è concentrata proprio su questi elementi perché rappresentano un rischio concreto per chi li utilizza quotidianamente senza conoscerne la composizione reale o la provenienza non autorizzata.
Merce sequestrata e denuncia del titolare cinese
A seguito dell’indagine sul campo la guardia di finanza ha proceduto al sequestro immediato dell’intera partita irregolare trovata nel negozio sotto controllo. Il titolare dell’attività commerciale – un cittadino cinese residente a Napoli – è stato denunciato per vendita abusiva e distribuzione illegale di prodotti potenzialmente dannosi.
Il procedimento penale aperto punta a chiarire responsabilità precise riguardo l’importazione e lo stoccaggio degli articoli contraffatti o non conformi alle normative vigenti sulla sicurezza dei cosmetici in Italia.
Il ruolo delle autorità nel garantire sicurezza
Questa operazione testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nel monitorare il mercato locale per evitare che merci prive delle necessarie certificazioni possano raggiungere i consumatori finali esponendoli a rischi sanitari concreti senza alcuna tutela legale o sanitaria garantita.
Le indagini proseguono anche su eventuali canali distributivi collegati al commerciante denunciato con l’obiettivo d’interrompere reti più ampie dedicate alla diffusione illegale sul territorio campano ed eventualmente nazionale.