Nel porto di gioia tauro, la guardia di finanza ha bloccato un ingente carico di cocaina destinato alla ‘ndrangheta. Due lavoratori portuali sono stati arrestati mentre cercavano di scaricare la droga. L’operazione conferma l’attenzione delle forze dell’ordine sul controllo dei traffici illeciti nelle principali vie commerciali italiane.
Operazione della guardia di finanza nel porto di gioia tauro
I finanzieri del comando provinciale di reggio calabria hanno effettuato un sequestro rilevante all’interno dell’area portuale. Durante le attività quotidiane volte a monitorare i container sospetti, è stato individuato un carico contenente 193 panetti di cocaina per un peso complessivo pari a 228 chilogrammi. Il quantitativo rinvenuto rappresenta uno dei più consistenti degli ultimi tempi nella zona e avrebbe potuto generare circa 35 milioni di euro per le organizzazioni criminali.
L’intervento si inserisce in una serie continua d’ispezioni mirate al contrasto del traffico internazionale della droga che transita attraverso il porto calabrese, punto strategico per l’arrivo da paesi oltreoceano. La guardia di finanza ha intensificato i controlli con piani specifici studiati per intercettare spedizioni nascoste tra migliaia container in transito giornaliero.
Arresto dei due portuali sorpresi durante lo scarico della droga
Durante il servizio, i militari hanno sorpreso due lavoratori portuali proprio mentre stavano tentando lo scarico del container contenente la sostanza stupefacente. I due uomini hanno provato a fuggire tra le file fitte dei container presenti nel piazzale operativo ma sono stati rapidamente bloccati dagli agenti in flagranza.
Gli arrestati sono stati condotti immediatamente presso il carcere locale a palmi dove rimangono a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa delle procedure successive. L’arresto conferma come alcune figure interne al sistema logistico possano essere coinvolte direttamente nei meccanismi criminali legati al narcotraffico internazionale.
Impatto economico e strategia contro la ‘ndrangheta nel territorio
Il valore stimato sul mercato nero della cocaina sequestrata supera i trenta milioni e mezzo d’euro, una cifra che evidenzia quanto sia redditizio questo tipo d’attività illegale per le cosche locali legate alla ‘ndrangheta. Questi gruppi criminali sfruttano infrastrutture commerciali come il porto per far arrivare ingenti quantità senza destare sospetti immediatamente.
Le autorità mantengono alta l’attenzione sulle rotte marittime e sui movimenti interni ai terminal grazie anche all’impiego combinato d’intelligence tecnica e presenza sul campo costante da parte delle forze dell’ordine specializzate come la guardia di finanza. Operazioni simili servono ad interrompere catene logistiche fondamentali per rifornire mercati illegali nazionali ed europei.
Il valore del sequestro a gioia tauro
Il sequestro avvenuto a gioia tauro rappresenta quindi non solo un colpo diretto alle risorse economiche delle organizzazioni mafiose ma anche una dimostrazione concreta del lavoro svolto ogni giorno dalle autorità italiane contro fenomeni criminali radicati nella regione calabrese e oltre confine europeo.
