Segrate tra i comuni italiani più attivi nella lotta all’evasione fiscale nel 2023
Segrate si distingue nella lotta all’evasione fiscale, segnalando irregolarità per 5 milioni di euro nel 2023 e incassando oltre 67.000 euro grazie alla collaborazione con l’Agenzia delle entrate.

Segrate si distingue tra i comuni italiani per la lotta all’evasione fiscale nel 2023, segnalando irregolarità per 5 milioni di euro e ottenendo significativi ritorni economici, grazie a una collaborazione efficace con l’Agenzia delle Entrate e misure di risanamento finanziario. - Unita.tv
L’attenzione di alcuni comuni italiani al contrasto dell’evasione fiscale emerge chiaramente dagli ultimi dati sul territorio. Segrate si posiziona tra le prime dieci amministrazioni che hanno segnalato all’Agenzia delle entrate le irregolarità fiscali riscontrate. Questo comportamento ha portato un significativo ritorno economico per il Comune, grazie anche a una collaborazione attiva con gli uffici fiscali nazionali.
Segrate nella top ten dei comuni italiani per segnalazioni fiscali nel 2023
Secondo il rapporto più recente dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre, Segrate ha ottenuto un ruolo di rilievo nella lotta all’evasione nel corso del 2023. Il Comune si è distinto per aver segnalato diverse anomalie fiscali che riguardano irregolarità catastali, plusvalenze su terreni e residenze fittizie. Queste segnalazioni sono fondamentali perché permettono al Fisco di intervenire direttamente e recuperare risorse evade.
Dati economici e comparazione con grandi città
La città lombarda ha incassato 67.443 euro derivanti dall’attività di segnalazione e controllo. Questo dato la pone accanto a realtà più grandi come Milano, che ha guidato la classifica con quasi 400 mila euro, Genova, Prato e Lodi. La presenza di Segrate in questa speciale classifica dimostra come anche Comuni di dimensioni medie possano giocare un ruolo chiave nella gestione fiscale locale.
La normativa prevede che i Comuni ricevano il 50% delle somme accertate a seguito delle loro segnalazioni. Questo sistema crea un incentivo concreto a verificare sul territorio le possibili anomalie e a collaborare con l’Agenzia delle entrate.
Il commento del sindaco di segrate paolo micheli sulla lotta all’evasione
Paolo Micheli, sindaco di Segrate, ha commentato con soddisfazione i risultati ottenuti dal Comune. Ha rimarcato il valore di un approccio basato sulla legalità e su una gestione trasparente delle finanze pubbliche. Nel suo intervento ha elogiato il lavoro degli uffici comunali e la collaborazione con San Marco Spa, il concessionario locale che gestisce questa delicata attività.
Micheli ha evidenziato che poco più del 4% dei Comuni italiani si impegna concretamente in questa forma di lotta all’evasione. Per questo ritiene che la politica nazionale debba fornire strumenti operativi in grado di diffondere l’azione che Segrate sta portando avanti. Nel 2023 infatti il Comune ha segnalato direttamente irregolarità per un valore complessivo di 5 milioni di euro.
Questa strategia punta a rafforzare i controlli sul territorio e a garantire maggiore equità nella distribuzione delle risorse, necessario al miglioramento dei servizi per i cittadini.
Controlli e stato economico di segrate
Parallelamente alle segnalazioni relative all’evasione fiscale nazionale, Segrate mantiene alta l’attenzione anche sul recupero dei tributi locali. Si lavora per ridurre le irregolarità riguardanti tasse come quella sui rifiuti o le rette per le mense scolastiche, settori dove spesso si nascondono forme di evasione difficili da rilevare.
Il Comune ha dovuto affrontare negli ultimi anni una fase critica caratterizzata da uno stato di pre-dissesto economico, certificato anche dalla Corte dei conti. Per risanare i conti pubblici, Segrate ha applicato misure di contenimento della spesa e azioni correttive mirate.
Questi interventi hanno permesso di uscire da quella situazione difficile e di rilanciare la gestione finanziaria così da garantire la continuità dei servizi essenziali per la popolazione. La lotta all’evasione e la riduzione degli sprechi hanno contribuito a consolidare il bilancio comunale e a ridurre la pressione fiscale complessiva sul territorio.