Un grave episodio ha colpito la provincia di Frosinone, dove nel giro di pochi giorni si registra il secondo decesso sul luogo di lavoro. A Atina, un operaio impegnato nella posa della nuova rete a fibra ottica è stato stroncato da un malore mentre lavorava lungo via Randolfi. Le dinamiche dell’accaduto sono al centro delle indagini dei carabinieri locali, che stanno cercando di chiarire ogni dettaglio.
La tragedia nel cantiere: cosa è successo ad atina
L’incidente si è verificato intorno alle 10 del mattino. Un uomo di 58 anni stava svolgendo mansioni legate alla realizzazione della rete in fibra ottica quando improvvisamente ha accusato un malore e si è accasciato sul posto. Nonostante l’intervento immediato del personale sanitario del 118 proveniente da Cassino, ogni tentativo di rianimarlo non ha avuto successo. L’operaio è deceduto all’interno del cantiere senza riprendere conoscenza.
Il luogo dell’evento era attivo per i lavori infrastrutturali necessari al potenziamento della connessione internet nella zona, operazioni che coinvolgono diverse squadre impegnate in scavi e installazioni tecnologiche lungo via Randolfi.
Intervento dei soccorsi e rilievi delle forze dell’ordine
Sul posto sono giunti rapidamente gli operatori sanitari con ambulanza e defibrillatore per prestare le prime cure d’emergenza all’uomo colpito dal malore. La tempestività degli operatori però non ha modificato l’esito drammatico della situazione.
Contestualmente ai soccorsi medici, i carabinieri della stazione locale hanno avviato le procedure per acquisire informazioni utili a ricostruire con precisione quanto accaduto. I rilievi hanno riguardato sia l’ambiente circostante sia le condizioni operative dentro il cantiere al momento dell’evento fatale.
Gli investigatori stanno valutando se il decesso possa essere collegabile esclusivamente a cause naturali o se vi siano fattori esterni legati alle attività lavorative svolte o alla sicurezza sul luogo stesso.
Contesto più ampio: sicurezza nei cantieri della provincia
Questo episodio rappresenta il secondo caso mortale registratosi in soli tre giorni nei cantieri della provincia di Frosinone. La frequenza degli incidenti mette nuovamente sotto attenzione le condizioni nelle quali operano i lavoratori edili nell’area territoriale interessata dai recenti interventi infrastrutturali.
Negli ultimi mesi sono stati intensificati i controlli sulle misure preventive adottate nelle aree dei lavori pubblici ma questi eventi segnalano come permangano rischi significativi sia sotto l’aspetto sanitario che quello relativo alla prevenzione degli incidenti professionali.
Le autorità competenti stanno monitorando la situazione per evitare ulteriori tragedie, richiamando datori lavoro e imprese ad assicurare standard rigorosi nelle procedure operative quotidiane sui cantieri aperti nel territorio frusinate.