
La Sardegna affronta un’intensa ondata di caldo con picchi fino a 40°C nelle zone interne e meridionali dal 7 al 8 giugno, con allerta della protezione civile; il caldo si attenuerà da lunedì 9 grazie al Maestrale. - Unita.tv
La Sardegna si prepara a una nuova intensa ondata di caldo che interesserà soprattutto le aree interne e il sud dell’isola, proprio all’avvio della stagione turistica 2025. I termometri raggiungeranno punte di 40 gradi in diverse località, complice un anticiclone stabile che rallenta la circolazione dell’aria. La protezione civile regionale ha diramato un’avvertenza meteo per tutta la durata del weekend.
Temperatura in aumento nel campidano e nelle zone interne dal 7 giugno
Già da sabato 7 giugno, le temperature si alzeranno sensibilmente nel Campidano, nel basso Oristanese e nella piana di Ottana, con valori attesi tra 37 e 38 gradi. Le condizioni climatiche rimarranno difficili per chi dovrà trascorrere molte ore all’aperto, soprattutto nelle aree interne dove le temperature massime potranno toccare i 40 gradi domenica. Il fenomeno è associato alla presenza dell’anticiclone delle Azzorre che limita ogni forma di ventilazione e trattiene l’aria calda sulla regione.
La protezione civile ha emesso un avviso valido dalle prime ore del 7 giugno fino alle 18 di domenica 8. L’allerta riguarda l’aumento delle temperature massime, definito “localmente molto elevato” per le aree meridionali e interne. Diversi comuni si preparano quindi a gestire gli effetti di questo caldo intenso, prevedendo maggior attenzione per le categorie più vulnerabili come anziani e bambini.
Situazione meteo a cagliari e raffreddamento atteso da lunedi 9 giugno
Nonostante il clima rovente più a sud e nelle zone interne, Cagliari non riceverà il bollino rosso del Ministero della Salute, segno che le temperature, sebbene elevate, non raggiungeranno livelli di emergenza. Attualmente, i valori registrati in città oscillano intorno ai 29-30 gradi. Secondo le previsioni dell’ufficio meteo dell’Aeronautica Militare di Decimomannu, nei prossimi giorni l’aumento sarà più marcato, con punte fino a 36-37 gradi, percepite maggiormente nelle zone non costiere.
L’espansione del caldo manterrà la pressione alta e ridurrà la circolazione d’aria fino a domenica 8 giugno. Solo a partire da domenica sera e lunedì 9, l’ingresso di aria più fresca da nord-ovest, portata dal Maestrale, attenuerà le temperature percepite. Pur non essendo venti forti, questi basteranno a interrompere il caldo intenso accumulato, restituendo un clima meno afoso nelle ore centrali.
Impatti e precauzioni durante la ondata di calore in sardegna
Questa fase di caldo intenso arriva nel momento in cui la Sardegna vede un aumento dei flussi turistici, con molte persone che affollano spiagge e centri abitati. Le alte temperature nelle zone interne e meridionali possono rappresentare un rischio per la salute soprattutto per chi svolge attività all’aperto o ha condizioni di salute fragili.
Le autorità locali stanno invitando a evitare l’esposizione diretta nelle ore centrali, a mantenere l’idratazione e a prestare attenzione a segnali di affaticamento o malessere. La prossima tregua dal caldo arriverà dunque con l’ingresso del Maestrale lunedì 9 giugno, che porterà un movimento dell’aria più fresco e aria meno stagnante. In ogni caso, la situazione si mantiene sotto stretta osservazione considerando l’andamento meteorologico dei giorni a venire, con possibili ulteriori aggiornamenti.
Sottolineature sulla situazione termica della sardegna
Questa seconda ondata di caldo sottolinea come la Sardegna rimanga soggetta a variazioni termiche brusche anche nel progresso della primavera inoltrata e l’inizio dell’estate, con rischi da ondate di calore che vanno gestiti per preservare la salute pubblica e la vita quotidiana, soprattutto nelle ore di punta durante il weekend caldo.