Una scuola di Milano fa sentire la propria voce per chiedere interventi urgenti di manutenzione. La secondaria di primo grado Giovanni Battista Tiepolo, in piazza Ascoli nel quartiere Città Studi, affronta da mesi problemi seri legati a infiltrazioni d’acqua e danni strutturali. Insegnanti, studenti e genitori hanno organizzato un sit in in piazza Scala per sollecitare interventi rapidi sulle criticità dell’edificio, che ha già costretto alla chiusura di sei aule.
La situazione di emergenza nella scuola tiepolo, infiltrazioni e aule inagibili dal maggio 2024
Il primo allarme è scattato a maggio 2024, quando si sono registrate infiltrazioni d’acqua nel soffitto del terzo piano dell’edificio scolastico. L’umidità ha danneggiato pesantemente la controsoffittatura, costringendo gli enti competenti a dichiarare inagibili tre aule. Questi locali continuano a rimanere chiusi fino a oggi, aggravando i disagi per tutta la comunità scolastica. A peggiorare la situazione, un nuovo episodio di infiltrazioni si è verificato nell’ottobre dello stesso anno, sempre al terzo piano.
Nuovi danni e interventi dei vigili del fuoco
Non solo acqua dal tetto ma anche da una tubazione rotta del sistema di riscaldamento ha contribuito a provocare ulteriori danni. Il crollo parziale di elementi del soffitto e le infiltrazioni hanno spinto i vigili del fuoco e i tecnici del Comune, insieme a quelli della Città metropolitana di Milano, a effettuare sopralluoghi urgenti. Le verifiche hanno portato allo stop di altre tre aule, così che attualmente sono sei i locali inutilizzabili, fra cui spiccano aule dedicate all’informatica e a servizi per studenti disabili. L’impatto su studenti e personale è pesante: alcune classi sono state spostate temporaneamente in un altro istituto.
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La protesta del sit in in piazza scala e la risposta delle istituzioni comunali
Il 24 aprile, insegnanti, studenti e famiglie sono scesi in piazza Scala per rendere pubblica quella che chiamano una situazione ormai insostenibile. Il sit in è servito a richiamare l’attenzione sulla necessità di lavori urgenti per garantire sicurezza e una qualità didattica adeguata. Tra i manifestanti, una delegazione di docenti è stata ricevuta a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, per discutere i tempi e i modi degli interventi.
La vicesindaco Anna Scavuzzo ha parlato di “un impegno preciso da parte del Comune a collaborare con la città metropolitana per progettare e realizzare i lavori necessari a risolvere le criticità dei solai e della copertura.” Ha confermato che l’amministrazione comunale contribuirà economicamente nell’ambito delle proprie competenze, coinvolgendo inoltre mm, la municipalizzata che gestisce l’acqua. L’obiettivo è chiaro: riportare la scuola a piena funzionalità in tempi brevi.
Il ruolo della municipalizzata mm e della cooperazione istituzionale
La vicesindaco ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti e la partecipazione attiva di mm per la risoluzione delle problematiche idrauliche.
Il monitoraggio e i lavori previsti: il contributo della città metropolitana e degli enti locali
La Città metropolitana ha fornito aggiornamenti sulle attività svolte nel corso degli ultimi mesi. Durante questo periodo sono stati puliti i pluviali per migliorare il deflusso dell’acqua e la situazione è stata osservata con attenzione. I tecnici hanno segnalato, tuttavia, che una sola aula ha subito recenti infiltrazioni, risalenti alla settimana scorsa. La causa è stata individuata in un pluviale difettoso, che verrà sostituito nei prossimi giorni.
Lavori di maggio e giugno per il ripristino completo
I lavori più consistenti sono programmati per maggio e giugno, con l’intento di ripristinare tutti gli spazi inutilizzati in modo che risultino accessibili e sicuri per il rientro a scuola previsto a settembre. Questi interventi riguarderanno la sistemazione delle coperture e dei solai danneggiati, fondamentali per garantire condizioni ottimali agli studenti e al personale. La cooperazione tra Comune, Città metropolitana e mm resta centrale nel processo di recupero dell’edificio.
La mobilitazione di chi frequenta la scuola Tiepolo evidenzia ancora una volta la fragilità di molte strutture scolastiche e la necessità di interventi tempestivi. Le istituzioni hanno messo in calendario i cantieri necessari e la comunità scolastica attende sviluppi concreti da qui a fine estate.