Scoperti sette chili di cocaina nascosti in una berlina con doppi fondi a roma

Un’operazione della polizia a Roma ha portato all’arresto di due uomini e al sequestro di oltre sette chili di cocaina, evidenziando l’uso di metodi sofisticati per il traffico di droga.
La polizia di Roma ha arrestato due uomini fermando un carico di oltre sette chili di cocaina nascosta in vani segreti di una berlina, grazie a un'operazione mirata nel quartiere Piazza dei Gerani. - Unita.tv

Un carico di droga da oltre sette chili è stato fermato dalla polizia durante un’operazione mirata nel quartiere piazza dei gerani a roma. La cocaina, nascosta tra doppi fondi e vani segreti di una berlina, è stata recuperata grazie al lavoro degli agenti in borghese della squadra mobile. L’episodio ribadisce come traffici di stupefacenti utilizzino metodi sempre più sofisticati per nascondere merce illegale.

Il contesto operativo e la strategia degli agenti

Era una giornata come tante altre quando al quarticciolo, un uomo di 57 anni, residente a roma, ha attirato l’attenzione degli agenti della squadra mobile. Seguito a distanza senza essere notato, ha percorso con calma le strade fino a piazza dei gerani. Qui ha incontrato un complice con cui ha scambiato una busta. Un normale gesto di passaggio, ma sotto questa apparente semplicità si nascondeva un passaggio di stupefacenti.

Gli operatori seguivano il movimento da vicino, pronti ad intervenire al momento giusto. La scelta di agire in borghese e di utilizzare più motociclette in contemporanea ha permesso di bloccare veloce e con precisione i due sospetti. Uno è stato colto con la droga in mano, l’altro ha tentato una fuga a bordo della berlina, ma è stato fermato poco dopo. L’azione ha evitato che il carico potesse sparire o venire ceduto ad altri pusher.

Caratteristiche e meccanismi del nascondiglio nella berlina

La merce non si trovava solo nelle tasche dei due uomini. La berlina guidata da uno dei fermati era stata modificata con accorgimenti tecnici che la rendevano un vero e proprio deposito sicuro. Nel cruscotto, dietro il quadro strumenti, c’era un vano segreto accessibile solo con un trucco: una calamita fatta passare su un bocchettone dell’aria faceva scattare lo sportello nascosto. Il meccanismo poteva attivarsi solo con il motore acceso.

All’interno, gli agenti hanno trovato mezzo chilo di cocaina pura. Un sistema studiato per proteggere la sostanza da controlli frettolosi o da intercettazioni casuali. Ma non si è concluso qui. Nel bagagliaio, un ulteriore spazio ricavato tra i pannelli del rivestimento custodiva altri cinque chili di droga. Queste tecniche dimostrano il livello di pianificazione usato dagli spacciatori per mantenere il controllo sulla merce.

Esito dell’operazione e conseguenze giudiziarie

Alla fine, oltre a quanto trovato nell’auto, i due sono stati arrestati a causa della detenzione di cocaina destinata allo spaccio. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto il carcere per entrambi, che ora sono in custodia in attesa degli sviluppi del processo. Questo intervento segnala un colpo importante contro il traffico di droga nella città, mettendo in luce anche le strategie usate per nascondere quantità consistenti di sostanze stupefacenti.

roma resta un punto caldo per queste attività, e la prontezza degli agenti ha permesso di fermare un carico ingente prima che raggiungesse la rete di distribuzione. Operazioni di questo tipo richiedono osservazione e rapidità d’azione sul territorio, fondamentali per ostacolare gruppi criminali sempre più attenti nell’occultare i prodotti illegali.