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Scomparsa di mariia, 18enne ucraina in puglia: ricerche e indagini in corso tra misteri e ipotesi

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Una giovane ragazza ucraina di 18 anni, Mariia, è sparita da Carovigno, nel brindisino. La sua assenza ha allarmato familiari e amici, mentre le forze dell’ordine stanno scandagliando ogni pista per capire cosa sia successo. I dettagli della vicenda restano confusi ma alcune tracce iniziano a emergere.

Il giorno della scomparsa: ultime immagini e ambiente di lavoro

Mariia è stata vista l’ultima volta sabato pomeriggio intorno alle 16.30 mentre si allontanava dal villaggio turistico dove lavorava come cameriera a Carovigno. Le immagini raccolte da una telecamera mostrano la giovane uscire da quella che sembrava essere la sua area di lavoro o residenza temporanea.

Secondo quanto riferito da colleghi ucraini del ristorante dove prestava servizio, quello stesso giorno sarebbe stato il suo ultimo turno. Valeria, la sua compagna di stanza al villaggio, ricorda che Mariia non parlava molto della propria vita privata ed era riservata sui suoi pensieri e sentimenti.

In cucina si respirava preoccupazione perché Mariia aveva con sé alcuni farmaci antidolorifici e un paio di forbici al momento della sparizione; oggetti insoliti per chi sta semplicemente terminando un’esperienza lavorativa estiva.

Ipotesi sul motivo della fuga: stage interrotto e tensione personale

Tra le ragioni possibili dietro la scomparsa c’è l’insoddisfazione rispetto allo stage lavorativo svolto nel luogo turistico pugliese. Igor, collega ed amico con cui aveva condiviso parte del percorso formativo professionale racconta che pochi giorni prima erano stati convocati dai responsabili del corso per comunicare licenziamenti imminenti ad alcuni partecipanti tra cui Mariia stessa.

La pressione psicologica legata alla notizia negativa potrebbe aver spinto la ragazza a cercare una via d’uscita lontano dal contesto locale senza lasciare spiegazioni precise agli amici più stretti o ai familiari rimasti in Ucraina.

Il fratellino ha ricevuto dei soldi inviati dalla ragazza poco prima che si perdessero le sue tracce; questo gesto fa supporre un tentativo di mantenere qualche legame affettivo nonostante tutto stesse precipitando nella sua situazione personale.

Indagini sul campo: passaporto lasciato in camera ma nessuna traccia certa

I carabinieri hanno effettuato controlli approfonditi nella zona intorno al villaggio dove abitava Mariia senza però trovare segnali concreti sulla sua destinazione attuale o su eventuale coinvolgimento in incidenti o situazioni pericolose immediate.

Nella stanza lasciata libera sono stati rinvenuti il passaporto originale insieme ad un bigliettino con numeri telefonici scritti a mano; elementi utilissimi agli investigatori ma che finora non hanno portato a contatti diretti con persone capaci di fornire informazioni certe sulla sorte della giovane donna ucraina.

Non è escluso infatti che possa essersi spostata autonomamente utilizzando mezzi pubblici come treni oppure tramite passaggi privati presi all’ultimo minuto senza avvertire nessuno degli ambienti frequentati fino a quel momento nel brindisino.

Coordinamento delle ricerche: prefettura brindisi mobilita forze dell’ordine e soccorso pubblico

Le operazioni per ritrovare Mariia sono state messe sotto controllo diretto dalla prefettura locale attraverso una rete organizzativa composta dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi insieme ai vigili del fuoco ed alla protezione civile regionale pugliese impegnate nelle ricerche sul territorio circostante i luoghi frequentati dalla ragazza prima dello smarrimento improvviso delle sue tracce .

Gli interventi includono ispezioni mirate nei boschi vicini, posti isolati lungo strade secondarie, stazioni ferroviarie limitrofe, oltre ad appelli rivolti alla cittadinanza affinché chiunque abbia visto qualcosa possa mettersi in contatto direttamente con gli organi competenti.

L’attività investigativa prosegue anche attraverso verifiche telefoniche sui numeretti trovati nella stanza, analizzando chiamate recentissime così da stringere il cerchio attorno alle ultime relazioni socialmente significative instaurate dalla giovane poco prima dello stop improvviso.

Written by
Rosanna Ricci

Rosanna Ricci racconta il presente come se stesse scrivendo una pagina di diario collettivo. La sua voce è intima, ma mai distante: attraversa con delicatezza temi complessi come cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute, cercando sempre il lato umano delle notizie. Ogni suo post è uno sguardo personale sul mondo, tra empatia e consapevolezza.

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