Due quartieri di roma, don bosco e centocelle, sono stati protagonisti di episodi di scippo che hanno messo a dura prova la sicurezza dei residenti. In entrambi i casi, l’intervento deciso dei passanti insieme all’immediato intervento delle forze dell’ordine ha permesso di fermare i colpevoli in tempi molto brevi. Le vicende si sono svolte nel pomeriggio del 2025 e confermano come la collaborazione tra cittadini e carabinieri sia fondamentale nella lotta alla microcriminalità.
Il primo episodio: aggressione a don bosco in via dell’aeroporto
Il primo episodio è avvenuto poco dopo mezzogiorno in via dell’aeroporto, cuore del quartiere don bosco. Una donna cinquantenne stava camminando quando un giovane l’ha afferrata con forza strappandole il cellulare dalla mano. La spinta violenta ha fatto cadere la vittima per terra ma lei non ha perso tempo: le sue urla hanno attirato subito l’attenzione dei passanti nei dintorni.
Il rapinatore si è dato alla fuga a piedi ma non è riuscito a seminarli. Alcuni testimoni lo hanno inseguito con decisione finché non lo hanno raggiunto e bloccato pochi metri più avanti. Quando sono arrivati i carabinieri della compagnia roma casilina il giovane era già nelle mani dei civili intervenuti.
Dettagli sull’aggressore
L’aggressore è un cittadino marocchino di 24 anni con precedenti penali specifici per reati contro il patrimonio. La donna ferita ma ancora cosciente ha ricevuto le prime cure sul posto dagli operatori del 118 rifiutando però il trasporto ospedaliero. Il cellulare rubato è stato recuperato integro ed è stato consegnato ai militari durante la denuncia sporta dalla vittima presso la caserma locale.
Secondo scippo a centocelle: anziano derubato da un romeno senza fissa dimora
Meno di trenta minuti dopo l’accaduto precedente, un altro episodio simile si è verificato nel quartiere centocelle lungo via dei faggi dove un uomo romano settantenne stava camminando tranquillo prima dell’aggressione improvvisa.
Un ventisettenne romeno senza fissa dimora lo ha spinto facendolo cadere per terra prima di sottrargli violentemente anche lui uno smartphone personale. Anche questa volta diversi passanti presenti sul luogo sono intervenuti prontamente immobilizzando il malvivente fino all’arrivo della pattuglia della stazione roma cinecittà chiamata dai testimoni.
Assistenza medica e denuncia
La vittima anziana ha ricevuto assistenza medica dal personale sanitario del 118 presente sul posto mentre gli agenti acquisivano la denuncia formale per lo scippo subito da parte del settantenne che poi potrà riprendere possesso del proprio telefono recuperato durante l’arresto.
Provvedimenti giudiziari seguiti agli arresti delle forze dell’ordine
Entrambi gli arrestati sono stati sottoposti al vaglio del tribunale di roma che ha convalidato tempestivamente le misure restrittive decise dalle autorità competenti sulla base degli elementi raccolti durante gli interventi sul campo.
Per il cittadino marocchino ventiquattrenne coinvolto nel primo caso è stata emessa una condanna definitiva pari a tre anni e cinque mesi con immediata traduzione presso il carcere romano rebibbia dove sconterà la pena detentiva inflitta dal giudice penale capitolino.
Il secondo rapinatore romeno invece dovrà presentarsi quotidianamente alla polizia giudiziaria per firmare nell’attesa dello svolgimento del processo penale aperto contro di lui relativo allo stesso reato commesso qualche ora prima sempre nella capitale italiana.
