Una turista tedesca di 51 anni, coinvolta in un grave incidente stradale a porto cervo, è rientrata in germania. L’incidente ha causato la morte di una ragazza italiana di 24 anni, investita sulle strisce pedonali. Le autorità continuano le indagini per chiarire la dinamica dell’evento.
La dinamica dell’incidente e il luogo del sinistro
Martedì scorso nel centro di porto cervo, località nota della costa smeralda, una giovane donna originaria di tempio pausania è stata travolta mentre attraversava sulle strisce pedonali. La vittima si chiamava gaia costa ed aveva 24 anni. Al volante del suv che l’ha investita c’era vivian spohr, turista tedesca residente all’estero e moglie dell’amministratore delegato della compagnia aerea lufthansa.
Il sinistro si è verificato durante un normale transito veicolare: vivian spohr era accompagnata dalla figlia quando ha urtato la ragazza. Subito dopo l’impatto sono intervenuti i soccorsi con un’ambulanza del 118 e personale medico che ha tentato per circa venti minuti di rianimare gaia costa senza però riuscirci a causa delle gravi lesioni riportate alla testa.
Le condizioni della vittima e gli interventi sanitari sul posto
La situazione al momento dell’arrivo dei soccorsi era critica. I medici hanno riscontrato un trauma cranico severo sulla giovane investita che ne ha compromesso le funzioni vitali rapidamente. Nonostante il pronto intervento e i tentativi prolungati per stabilizzare le sue condizioni, non c’è stato modo di salvare la vita alla ragazza.
L’intervento sanitario si è svolto direttamente sul luogo del sinistro; ogni manovra medica urgente mirava ad evitare il decesso ma purtroppo senza successo. Questo episodio sottolinea ancora una volta quanto siano fragili le vite coinvolte negli incidenti urbani anche quando avvengono in zone protette come attraversamenti pedonali segnalati.
Le indagini in corso e gli accertamenti sulla conducente
Dopo l’investimento sono scattate subito le verifiche da parte delle forze dell’ordine locali per ricostruire esattamente cosa sia accaduto poco prima dello schianto fatale. La vettura guidata da vivian spohr è stata posta sotto sequestro mentre sono stati acquisiti i filmati delle telecamere installate nella zona per avere elementi oggettivi sull’accaduto.
La conducente tedesca è stata sottoposta all’alcoltest: il risultato non ha rilevato tracce positive alcoliche nel sangue o nell’organismo al momento della guida. Questo dato sarà importante nelle fasi successive delle indagini che dovranno chiarire eventuali altre cause o responsabilità legate all’incidente mortale.
Il profilo pubblico della conducente e il ritorno in germania
vivian spohr non è una persona comune ma figura nota nel mondo degli affari tedeschi essendo moglie del ceo di lufthansa Carsten Spohr, manager conosciuto dal 2014 alla guida della compagnia aerea nazionale tedesca. Questa circostanza ha attirato attenzione mediatica sull’accaduto soprattutto nei paesi d’origine dei protagonisti.
Dopo qualche giorno dall’incidente vivian spohr ha lasciato temporaneamente l’Italia facendo ritorno nella sua patria dove rimane sotto osservazione legale. Le autorità italiane mantengono aperta l’inchiesta monitorando tutti gli sviluppi per valutare eventuali provvedimenti futuri nei confronti della donna accusata formalmente nell’ambito dell’indagine penale relativa alla tragedia consumatasi sulle strade sarde.
