Valentina Greco, originaria di Cagliari, era sparita in Tunisia da dieci giorni. Ieri è stata rintracciata nella sua abitazione a Tunisi e adesso si attende un possibile confronto con le autorità locali. I familiari si sono recati nel paese nordafricano per seguirne da vicino la situazione. Le sue condizioni di salute risultano stabili.
Ritrovamento di Valentina Greco a Tunisi dopo l’allarme per la scomparsa
Valentina Greco era scomparsa da circa dieci giorni in Tunisia, generando preoccupazione sia in Sardegna sia negli ambienti locali. La donna, di origine cagliaritana, era irreperibile e non dava sue notizie agli affetti. Ieri le forze dell’ordine tunisine hanno individuato la sua abitazione a Tunisi e l’hanno trovata lì. Il ritrovamento è arrivato dopo ricerche serrate, che hanno coinvolto anche i familiari giunti nella capitale tunisina per cercare di seguirne gli sviluppi.
La donna è apparsa in buone condizioni fisiche, senza segni visibili di malessere o ferite che potessero destare particolari allarmi. Per ora non sono chiari i motivi che l’abbiano portata a rimanere lontana dai contatti per così tanto tempo, né se ci siano state situazioni particolari in gioco durante quei giorni.
Attesa per l’interrogatorio e il ruolo delle autorità tunisine
Le autorità di Tunisi potrebbero sentire Valentina Greco già nelle prossime ore. L’intento è chiarire le circostanze della sua scomparsa e capire cosa è accaduto durante il periodo in cui non si avevano sue notizie. La polizia tunisina è coinvolta nelle verifiche e nel ricostruire i fatti, tenendo sotto controllo la situazione per evitare qualsiasi problema.
L’interrogatorio potrebbe fornire elementi utili per stabilire se la donna sia stata vittima di qualche evento esterno o se il suo allontanamento sia stato volontario. Il procedimento resta comunque nella fase preliminare, con la massima attenzione a garantire la tutela della persona.
Il sostegno dei familiari giunti in Tunisia per starle vicino
I parenti di Valentina Greco si sono spostati in Tunisia per essere al suo fianco ora che è stata ritrovata. La loro presenza è fondamentale per supportarla, anche in vista degli eventuali colloqui con le autorità locali. Il viaggio dalla Sardegna fino a Tunisi, effettuato in tempi brevi, ha dimostrato la preoccupazione e l’impegno della famiglia nel gestire la situazione.
Il clima intorno alla vicenda resta teso ma sotto controllo, con la donna che potrebbe tornare a casa appena possibile oppure proseguire la permanenza in Tunisia fino a chiarire la propria posizione. Il caso segue le tappe di verifica degli inquirenti e si attendono aggiornamenti sullo sviluppo della vicenda.
Ultimo aggiornamento il 20 Luglio 2025 da Luca Moretti