Nella campagna vicino ad Alghero, a Guardia Grande, sta prendendo forma un’iniziativa dedicata alla tutela delle api solitarie. A pochi passi dalla spiaggia e dalla pineta di Mugoni, nasce il Bee Garden, uno spazio pensato per offrire rifugio a questi insetti fondamentali per l’impollinazione. Il progetto punta a creare un ambiente protetto e ricco di piante utili alle api, favorendo così la biodiversità locale.
Il bee garden: rinascita di un terreno abbandonato tra fiori e piante aromatiche
Il Bee Garden si sviluppa su cinque ettari che fino a poco tempo fa ospitavano una cava di sabbia. Davide Maffei, proprietario del terreno, ha deciso di trasformare quest’area in un’oasi verde dedicata agli insetti impollinatori. Ha piantato migliaia di girasoli, lavanda, mirto, corbezzolo e rosmarino creando così un habitat ideale dove le api possono trovare nutrimento durante tutto l’anno.
Un luogo didattico per famiglie e scuole
Questo spazio non è solo una riserva naturale ma anche un luogo didattico aperto alle famiglie e alle scuole. Qui si può osservare da vicino la vita delle api e della flora locale mentre si apprendono i rischi che queste specie affrontano ogni giorno a causa dei cambiamenti climatici e dell’agricoltura intensiva. Il Bee Garden rappresenta quindi anche uno strumento educativo importante per sensibilizzare sulle minacce ambientali.
La collaborazione con bug’s hotel ita e il laboratorio sociale di trento
Per rendere più efficace la protezione delle api solitarie è stata avviata una collaborazione con Bug’s hotel Ita, una rete specializzata nella costruzione di rifugi per insetti impollinatori. Inoltre il Laboratorio sociale di Trento ha contribuito alla progettazione sostenibile del percorso destinato agli insetti nel parco.
Sviluppo dei bug hotel come rifugi sicuri
Questa sinergia ha permesso lo sviluppo dei cosiddetti bug hotel, strutture pensate specificamente come nidi sicuri dove le api solitarie possono vivere senza essere disturbate da pesticidi o perdita d’habitat naturale. Questi rifugi rappresentano un passo avanti concreto nel sostegno alla biodiversità locale perché offrono condizioni ottimali alla riproduzione degli imenotteri selvatici.
Le caratteristiche delle api solitarie e l’importanza del nuovo percorso educativo
Le api solitarie differiscono dalle più conosciute api mellifere perché non vivono in alveari né producono miele. Nonostante questo svolgono funzioni essenziali nell’ecosistema impollinando molte specie vegetali selvatiche ed agricole. La loro presenza aiuta a mantenere equilibri naturali indispensabili anche all’uomo.
Il percorso educativo nel bee garden
Il nuovo percorso realizzato nel Bee Garden vuole far conoscere queste creature poco note al grande pubblico attraverso pannelli informativi distribuiti lungo il sentiero. I visitatori potranno scoprire come questi insetti costruiscono i loro nidi nei bug hotel, quali sono le piante preferite, quali minacce affrontano ogni giorno.
L’obiettivo è stimolare consapevolezza sul ruolo cruciale degli imenotteri nell’impollinazione entomofila che coinvolge circa il 75% delle piante sulla Terra, secondo quanto spiega lo stesso Davide Maffei. Questo tipo d’impollinazione interessa non solo le api ma anche altri ordini come coleotteri, ditteri o lepidotteri.
Tempi previsti per completare i bee hotel entro il 2026
La realizzazione completa del nuovo percorso richiede ancora qualche mese prima che tutte le aree dedicate ai bee hotel siano pronte ad accogliere gli insetti solitari in modo stabile. L’appuntamento è fissato quindi al 2026 quando sarà possibile visitare l’intero complesso rinnovato.
Nel frattempo proseguono gli interventi sul territorio affinché questa iniziativa possa diventare punto riferimento nazionale nella conservazione degli impollinatori selvatici oltre che meta educativa aperta al pubblico interessato all’ambiente naturale della Sardegna nord occidentale.