Tentativo di rapina al portavalori Mondialpol sulla statale 387: caccia ai responsabili nella Provincia Di Cagliari

Tentativo di rapina al portavalori sulla statale 387, indagini in corso nel Cagliaritano. - Unita.tv

Elisa Romano

2 Settembre 2025

Un gruppo di almeno dieci uomini armati ha tentato di assaltare un portavalori della Mondialpol lungo la strada statale 387, nel territorio di Sant’Andrea Frius, in provincia di Cagliari. L’azione è stata sventata grazie alla pronta reazione del conducente del blindato e all’intervento delle forze dell’ordine, che ora stanno conducendo accertamenti per identificare gli autori.

Il commando e la dinamica del tentativo di rapina

La rapina è stata pianificata da un gruppo di circa dieci persone. Gli assalitori, con il volto coperto, avevano previsto l’uso di cinque veicoli: due camion e tre automobili. I mezzi erano stati rubati giorni prima e nascosti in attesa dell’azione. Il piano prevedeva di bloccare la statale 387 con quei veicoli per fermare il portavalori e portare a termine il colpo.

L’attacco è avvenuto ieri al confine tra Sant’Andrea Frius e i comuni limitrofi nell’area metropolitana di Cagliari. Dopo aver posizionato i mezzi sulla carreggiata, il commando ha cercato di immobilizzare il furgone blindato Mondialpol. La reazione del conducente ha però impedito il successo: con una manovra improvvisa è riuscito a superare la trappola. I banditi hanno quindi incendiato alcune auto usate per la fuga lungo una strada sterrata fuori dalla statale e sono fuggiti disperdendosi nella provincia.

Il ruolo chiave del conducente del portavalori Mondialpol

Il furgone era scortato da guardie giurate della società di sicurezza Mondialpol. Al momento dell’assalto, la prontezza del conducente ha evitato il blocco dei mezzi sulla strada. La manovra rapida ha permesso di mettere in salvo l’equipaggio e il carico, impedendo alla banda di raggiungere il bottino.

Le testimonianze delle guardie giurate hanno ricostruito questa dinamica. Il sangue freddo del conducente ha costretto gli assalitori a ritirarsi in fretta, bruciando i mezzi usati per coprire la fuga.

Le indagini in corso: raccolta testimonianze e analisi video

I carabinieri della Compagnia di Dolianova e del Nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari hanno avviato le indagini per risalire agli autori della tentata rapina. Sono stati ascoltati numerosi testimoni, tra cui automobilisti presenti al momento dell’assalto, che hanno fornito informazioni utili.

Sono state raccolte le deposizioni delle guardie giurate sul blindato, fondamentali per ricostruire i dettagli dell’azione. I militari hanno verificato la provenienza dei cinque veicoli rubati e ascoltato i legittimi proprietari per capire quando e dove erano stati sottratti. Sono stati acquisiti anche i filmati delle telecamere di sorveglianza lungo la statale 387 e nelle strade vicine, oltre a eventuali riprese amatoriali realizzate da automobilisti.

Inoltre, le forze dell’ordine hanno ritrovato alcune auto incendiate usate dal commando, che pare abbia bruciato i mezzi per cancellare ogni traccia e ostacolare le indagini. Nelle prossime ore sono previsti posti di blocco e controlli in tutta la provincia per intercettare gli assalitori.

Se da un lato la rapidità del conducente ha impedito la rapina, dall’altro l’organizzazione del gruppo criminale mostra una pianificazione dettagliata. Il caso resta aperto e sotto osservazione da parte dei carabinieri impegnati in un’operazione su più fronti per individuare i responsabili e assicurare alla giustizia chi ha tentato l’assalto al portavalori.

Ultimo aggiornamento il 2 Settembre 2025 da Elisa Romano