Ricerche serrate a Dorgali per il 64enne scomparso raccontate dalla famiglia e carabinieri

Ricerche in corso a Dorgali per l’uomo scomparso, coinvolti famiglia e carabinieri. - Unita.tv

Andrea Ricci

27 Agosto 2025

Da sei giorni è scomparso Francesco Corda, un uomo di 64 anni residente a Dorgali, in provincia di Nuoro. La sua sparizione senza tracce ha acceso l’attenzione delle forze dell’ordine e della comunità locale, che ora si muovono per cercarlo. Una serie di appelli, in particolare quello della figlia, ha portato a una mobilitazione diffusa tra cittadini e soccorritori.

La scomparsa di Francesco Corda: dettagli e circostanze del caso

Francesco Corda non è rientrato a casa da mercoledì scorso. Vive a Dorgali e si è allontanato senza lasciare alcun segno. Il fatto si aggrava perché l’uomo non possiede la patente, non è in possesso del cellulare o comunque questo è risultato irraggiungibile fin dall’inizio delle ricerche. Inoltre, non è stato segnalato nei luoghi che frequenta usualmente, fatto che allarma ulteriormente familiari e autorità. Ha 64 anni e la sua figura si è dissolta nel nulla da ormai sei giorni. La famiglia si è rivolta prima ai carabinieri di Nuoro, ma anche a quelli di Olbia dove la figlia risiede, per tentare di ampliare la rete di segnalazioni.

La figlia, Giovanna Angela, ha pubblicato un appello sui social per cercare di raccogliere informazioni e sensibilizzare chiunque possa averlo visto. Ha anche allegato una foto recente del padre per facilitarne il riconoscimento. Questo ha spinto la comunità a partecipare alla ricerca attivamente, condividendo il messaggio e tenendo gli occhi aperti su eventuali movimenti sospetti o individui che somigliano a Francesco.

Il coordinamento delle ricerche tra forze dell’ordine, vigili del fuoco e volontari

Da quando è stata denunciata la sparizione, i carabinieri del comando provinciale di Nuoro hanno organizzato la risposta operativa per ritrovare l’uomo. Le squadre non si limitano solo al nucleo investigativo ma comprendono vigili del fuoco e gruppi di volontari locali. La prefettura ha attivato il protocollo standard per persone scomparse. Le operazioni coprono un’area estesa e interessano sia centri abitati sia zone più impervie nelle vicinanze di Dorgali.

Il comando dei carabinieri di Siniscola ha fornito numeri di telefono dedicati per le segnalazioni: 0784.871600 e il 112, invitando esplicitamente chiunque avesse notizie a contattare immediatamente loro. L’appello delle autorità sottolinea l’importanza di procedere con chiamate dirette e non solo via social, per accelerare le verifiche e coordinare meglio gli interventi sul campo. La collaborazione tra forze pubbliche e cittadini si è intensificata nelle ultime ore per evitare che eventuali avvistamenti restino isolati.

L’appello social della figlia come strumento di coinvolgimento della comunità

Giovanna Angela, figlia di Francesco, ha scelto di affidarsi ai social per dare maggiore visibilità alla scomparsa del padre. Ha condiviso la foto di Francesco con un messaggio che chiede aiuto e fa emergere la preoccupazione diffusa in famiglia. Questa forma di comunicazione funziona come megafono, raggiungendo residenti e turisti in Sardegna e anche oltre. L’appello ha raccolto commenti e condivisioni, moltiplicando il numero di occhi e orecchie pronti a segnalare.

Il messaggio sui social non si limita solo a informare, ma accompagna con richieste precise di collaborazione: chi vede o ha notizie può chiamare i numeri forniti o rivolgersi direttamente alle forze di polizia. Da Olbia, dove la figlia vive, sono state attivate ulteriori segnalazioni ai carabinieri locali per aumentare il raggio d’azione delle ricerche. L’attività di Giovanna Angela mette in risalto quanto la rete familiare, integrata da strumenti digitali, sia centrale nel dare impulso alle ricerche.

Le autorità mantengono alta l’attenzione e confermano che anche una semplice segnalazione potrebbe essere fondamentale per ricostruire gli spostamenti di Francesco o indirizzare le operazioni in aree finora poco battute. Il caso rimane delicato, ma il coinvolgimento della collettività offre speranze per un esito positivo.

Ultimo aggiornamento il 27 Agosto 2025 da Andrea Ricci