Il parco urbano della Quarta Regia a Sa Scafa, Cagliari, è stato riqualificato e restituito alla città dopo un intervento durato diversi mesi. L’area di circa 11mila metri quadri, ricca di storia legata all’attività dei pescatori lagunari, si presenta oggi come uno spazio accessibile e attrezzato per eventi culturali e momenti di svago all’aperto.
Il valore storico del complesso della quarta regia
La Quarta Regia deve il suo nome alla quota del pescato che i pescatori lagunari dovevano versare come dazio alle casse reali fino al 1956: una parte importante dell’economia locale nella zona. Il sito risale alla metà del XIV secolo ed è stato usato fino a pochi anni fa soprattutto per rimessaggio di barche e attrezzature da pesca. La riqualificazione ha voluto recuperare questo patrimonio storico trasformandolo in un luogo fruibile dalla comunità.
Intervento e strutture create
L’intervento ha riguardato l’intero complesso che si estende su una superficie ampia quasi quanto due campi da calcio. Sono stati mantenuti elementi storici mentre sono state create nuove strutture pensate per garantire l’accessibilità a tutti i visitatori durante tutto l’anno. I percorsi interni sono segnalati con pannelli didattici che raccontano la storia della Quarta Regia e descrivono anche gli aspetti naturalistici dell’habitat circostante.
Le nuove aree panoramiche affacciate sul mare
Uno degli elementi più suggestivi del progetto riguarda la realizzazione dei miradouros: piattaforme adagiate sugli scogli che offrono una vista aperta su tre lati diversi. Da qui si possono ammirare i monti di Capoterra, il quartiere Castello con le sue fortificazioni storiche, le torri medievali di San Pancrazio e dell’Elefante. Questi punti panoramici valorizzano la posizione unica del parco lungo la costa cagliaritana.
Area eventi e infrastrutture
Dietro ai belvedere è stata creata inoltre un’area eventi pavimentata dotata delle infrastrutture necessarie per ospitare gazebo o strutture temporanee destinate ad attività culturali o sociali all’aperto. Questa zona amplia le possibilità d’uso dello spazio pubblico rendendolo adatto anche ad accogliere manifestazioni organizzate senza alterare l’aspetto naturale dell’ambiente circostante.
Servizi pubblici e sicurezza nell’area riqualificata
L’ingresso principale al parco avviene da via dei Calafati attraverso una strada recentemente rinnovata: la viabilità è stata sistemata con nuovi asfalti ed illuminazione pubblica adeguata agli standard moderni; inoltre sono stati installati impianti video per garantire maggiore sicurezza ai frequentatori in ogni momento della giornata.
All’interno dello spazio verde non mancano servizi essenziali pensati sia per chi frequenta il luogo durante visite brevi sia per chi partecipa agli eventi organizzati periodicamente dall’amministrazione comunale o dagli enti coinvolti nella gestione dell’area urbana.
Parole di massimo deiana
Massimo Deiana, presidente dell’Autorità Portuale Sarda, ha sottolineato come “questa opera rappresenta un esempio concreto nel recupero delle zone storiche cittadine destinandole a funzioni collettive utili anche allo sviluppo futuro delle iniziative culturali legate al lungomare cagliaritano.”