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Rendiconto regione sardegna 2024: parifica positiva ma restano criticità su sanità e trasporti

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Il rendiconto generale della regione Sardegna per l’anno 2024 ha ricevuto un giudizio di parifica regolare da parte delle sezioni riunite della Corte dei Conti della Sardegna. L’udienza pubblica si è svolta con la presenza della presidente Alessandra Todde e di diversi assessori regionali. Nonostante il bilancio rispetti le norme approvate, la Corte ha evidenziato alcune criticità che persistono da anni, in particolare nei settori sanità, trasporti e istruzione.

Giudizio di parifica e presenza istituzionale durante l’udienza

L’udienza pubblica tenutasi nel 2025 ha visto il Collegio dei magistrati contabili guidato dalla presidente Donata Cabras esprimere un giudizio sostanzialmente positivo sul rendiconto regionale del 2024. Alla seduta hanno partecipato la presidente della regione Sardegna Alessandra Todde insieme agli assessori Emanuele Cani , Armando Bartolazzi , Mariaelena Motzo e Rosanna Laconi .

Il collegio ha riconosciuto il rispetto delle norme di bilancio approvate nel corso dell’anno, confermando così la regolarità formale del documento finanziario. La presenza degli esponenti politici più rilevanti sottolinea l’importanza attribuita alla trasparenza nella gestione economica regionale. La Corte dei Conti non si è limitata a una verifica formale ma ha anche valutato i risultati concreti raggiunti dall’amministrazione.

Punti di forza nel bilancio regionale: risultati positivi ed equilibrio finanziario

Nel corso dell’esame sono stati apprezzati i risultati economici ottenuti dalla giunta guidata da Alessandra Todde. Il risultato finale dell’esercizio mostra un avanzo positivo pari a quasi 3,72 miliardi di euro, con una riduzione contenuta rispetto al 2023 . La parte disponibile del bilancio ammonta a circa 755 milioni di euro ed è cresciuta significativamente rispetto all’anno precedente.

Questa disponibilità rappresenta risorse che possono essere immediatamente destinate alle necessità più urgenti della regione come evidenziato dalla stessa presidente del collegio Donata Cabras durante l’udienza. In particolare sono stati indicati come prioritari gli interventi per ridurre le liste d’attesa in sanità e migliorare i servizi nei trasporti interni alla Sardegna oltre ai collegamenti con il resto d’Italia.

La capacità complessiva di mantenere gli equilibri finanziari senza sforare i limiti imposti dimostra una gestione attenta sul piano contabile anche se non priva di margini miglioramento sotto altri aspetti operativi.

Criticità segnalate dalla corte: programmazione carente e spesa rallentata

Nonostante il giudizio favorevole sulla regolarità formale del rendiconto emergono diverse criticità ricorrenti negli ultimi anni che pesano sull’effettivo utilizzo delle risorse disponibili. La Corte dei Conti sottolinea soprattutto una mancanza nella programmazione unitaria degli interventi regionali che limita la capacità operativa complessiva.

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Un altro problema riguarda la lentezza nell’impiego delle somme stanziate; infatti permane un avanzo importante in cassa dovuto a ritardi nell’impegno concreto delle risorse stanziate negli ambiti chiave come sanità, trasporti e istruzione. Questi ritardi rallentano gli effetti positivi attesi dagli investimenti pubblici soprattutto quelli legati ai fondi europei Pnrr destinati allo sviluppo infrastrutturale ed economico locale.

Le relazioni tecniche elaborate dai magistrati referendari Elisa Carnieletto e Davide Nalin hanno approfondito questi dati mentre la procuratrice regionale Maria Elisabetta Locci si è occupata dell’analisi complessiva culminando nella pronuncia ufficiale sulla parifica al rendiconto presentato dal governo sardo.

Focus sui settori osservati specialmente sanità e trasporti

Tra tutti i compartimenti colpiti dalle difficoltà segnalate emerge in primo piano quello sanitario dove permangono problemi gravi quali le lunghe liste d’attesa per visite ed esami diagnostici insieme ad indicatori preoccupanti sulla rinuncia alle cure da parte dei cittadini sardi. Questi dati sono stati messi in evidenza direttamente durante l’udienza pubblica dal presidente Donata Cabras ricordando “quanto sia urgente intervenire concretamente su questo fronte”.

Anche il settore dei trasporti presenta situazioni critiche specie nei collegamenti interni all’isola. Le infrastrutture faticano ad adeguarsi alle esigenze quotidiane degli abitanti mentre restano problematiche anche sulle linee verso altre regioni italiane. Questi due ambiti risultano quindi prioritari nelle prossime scelte amministrative vista anche l’importanza strategica per lo sviluppo socioeconomico isolano.

In sintesi, pur riconoscendo progressi importanti sotto alcuni aspetti contabili, rimane evidente come alcuni nodi strutturali frenino ancora lo sfruttamento pieno delle potenzialità offerte dalle risorse disponibili. Il confronto tra amministrazione regionale e magistratura contabile continua quindi ad essere uno strumento fondamentale per indirizzare correttamente le politiche future secondo criteri più efficaci.

Written by
Serena Fontana

Serena Fontana è una blogger e redattrice digitale specializzata in cronaca, attualità, spettacolo, politica, cultura e salute. Con uno sguardo attento e una scrittura diretta, racconta ogni giorno ciò che accade in Italia e nel mondo, offrendo contenuti informativi pensati per chi vuole capire davvero ciò che succede.

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