Quattro assistenti bagnanti sono stati sanzionati dalla Guardia costiera di Porto Torres per non aver dimostrato il possesso del brevetto necessario all’uso del defibrillatore automatico durante il servizio di salvataggio. Le normative in vigore stabiliscono che questo requisito sia obbligatorio per garantire la sicurezza sulle spiagge.
Sanzioni per assistenti bagnanti privi di abilitazione all’uso del defibrillatore
Nell’ambito di controlli mirati, la Guardia costiera ha multato quattro bagnini con una multa di 1.032 euro ciascuno per l’assenza del certificato che autorizza all’impiego del defibrillatore automatico in soccorso. Questo brevetto è richiesto dal decreto ministeriale n. 85 del 2024 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La norma impone che ogni assistente bagnanti possieda tale qualifica per poter operare in sicurezza lungo le coste.
Oltre al decreto ministeriale, la normativa locale prevede obblighi precisi nella ordinanza sulle misure di sicurezza balneare emessa dal Circondario marittimo di Porto Torres. Questa ordinanza ribadisce l’importanza della presenza di personale abilitato per il primo soccorso e la corretta gestione delle emergenze cardiache in spiaggia. La mancanza di questo requisito espone a sanzioni amministrative e compromette la sicurezza dei bagnanti.
Impatto delle mancanze sulle attività dello stabilimento balneare
Durante le verifiche, è stato rilevato che uno dei bagnini multati era il solo presente in servizio presso lo stabilimento controllato. Questa circostanza ha fatto scattare l’intervento delle autorità, vista l’assenza di un completo apparato di sicurezza per i frequentatori della struttura.
Il titolare dello stabilimento è stato diffidato a sospendere tutte le attività ricreative, fino a quando non verranno rispettate le condizioni di sicurezza previste dalla legge. La precauzione intende evitare rischi per i bagnanti, garantendo che la spiaggia sia servita da personale certificato e adeguato al pronto intervento in caso di emergenze.
Il provvedimento conferma la severità con cui le autorità locali stanno monitorando il rispetto delle norme di sicurezza sulle spiagge, soprattutto nei mesi di maggiore affluenza turistica. L’obiettivo è tutelare l’incolumità pubblica e prevenire episodi critici dovuti alla carenza di personale qualificato nel soccorso immediato.
Ultimo aggiornamento il 28 Luglio 2025 da Andrea Ricci