Il 25 luglio Quartu Sant’Elena si mobilita per la Giornata Mondiale della Prevenzione degli Annegamenti con una serie di iniziative pubbliche dedicate alla sicurezza in acqua. L’evento si svolge sulla spiaggia Bandiera Blu di Mari Pintau, dove si alternano dimostrazioni pratiche e momenti di apprendimento rivolti a cittadini di tutte le età. L’obiettivo è aumentare la consapevolezza sui rischi legati agli annegamenti e promuovere comportamenti corretti per evitarli.
Una giornata di attenzione e formazione alla sicurezza in acqua
Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari, ha organizzato un evento pubblico per la giornata dedicata alla prevenzione degli annegamenti. Le attività si svolgono il 25 luglio nella mattinata, a partire dalle 10, presso la spiaggia Bandiera Blu di Mari Pintau, celebre per il suo mare limpido e le aree frequentate da turisti e residenti. L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra il Comune, la Guardia Costiera di Cagliari, la Croce Rossa Italiana e la Scuola Italiana Cani di Salvataggio.
L’evento punta a coinvolgere direttamente il pubblico in momenti di sensibilizzazione pratica. Stati ben visibili sono i legami istituzionali e associativi nati per garantire una maggiore sicurezza balneare, mettendo a disposizione competenze e risorse specifiche. L’invito è rivolto a famiglie, giovani e bambini per vivere un’esperienza educativa che unisce teoria e pratica con attenzione alle regole basilari della sicurezza in mare.
Dimostrazioni pratiche in acqua con manovre di primo soccorso e salvataggi
Le attività più attese si svolgono nello specchio d’acqua davanti a Mari Pintau. Qui si alternano dimostrazioni di manovre rianimatorie BLSD – quelle che prevedono tecniche di base per mantenere attive le funzioni vitali di persone in arresto cardiocircolatorio – e simulazioni di recupero di naufraghi. I soccorritori della Guardia Costiera e della Croce Rossa mostrano come intervenire prontamente in situazioni di emergenza.
Particolarmente seguite sono le esercitazioni con i cani addestrati al salvataggio in acqua, forniti dalla Scuola Italiana Cani di Salvataggio. Gli animali dimostrano il loro ruolo di supporto nella localizzazione e nel recupero di persone in difficoltà. Inoltre parte dello spettacolo è il recupero simulato di un naufrago effettuato con l’elicottero della Guardia Costiera, che fornisce un esempio concreto di intervento aereo nelle aree marine.
Attività didattiche e giochi per bambini per promuovere la sicurezza in mare
Uno degli aspetti di maggiore attenzione è rivolto alle famiglie e ai più piccoli. I bambini possono partecipare a giochi e dimostrazioni pensate per insegnare loro come usare correttamente strumenti di sicurezza in acqua come salvagenti, braccioli e galleggianti. Queste attività cercano di far acquisire anche la conoscenza delle regole fondamentali per muoversi senza rischi in spiaggia e in mare.
Questa parte dell’evento vuole creare una base di cultura della sicurezza acquatica sin dalla tenera età, affinché i più giovani possano riconoscere i pericoli e adottare comportamenti responsabili, riducendo così l’incidenza degli incidenti.
Il ruolo delle postazioni di salvataggio lungo il litorale di Quartu Sant’Elena
Il Comune di Quartu Sant’Elena si presenta con una rete ben strutturata di protezione: lungo il suo litorale sono attive cinque postazioni di salvataggio distribuite strategicamente per garantire interventi rapidi. Questi presidi contribuiscono a rendere le spiagge più sicure, soprattutto durante il periodo estivo, quando l’afflusso di bagnanti aumenta notevolmente.
Gli operatori presenti in queste torrette di sorveglianza vigilano costantemente per individuare prontamente eventuali situazioni di pericolo. La collaborazione tra queste postazioni, le forze di soccorso e le associazioni coinvolte nell’evento fa emergere un’organizzazione capillare che lavora per prevenire tragedie legate agli annegamenti.
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Andrea Ricci