Perizia conferma tracce di monossido nello yacht del giovane trovato morto a Portisco

Tracce di monossido rilevate nello yacht del giovane trovato morto a Portisco. - Unita.tv

Davide Galli

28 Agosto 2025

Giovanni Marchionni, 21 anni di Bacoli, è stato trovato senza vita l’8 agosto a bordo di uno yacht di 17 metri ormeggiato a Portisco, località nel comune di Olbia. La vicenda ha acceso l’attenzione della Procura di Tempio Pausania, che ha disposto una perizia tecnica sull’imbarcazione per chiarire le cause del decesso. L’esame si è concentrato soprattutto sulle batterie di alimentazione e sul possibile ruolo delle esalazioni di monossido di carbonio, sostanza potenzialmente letale. La proprietà e la difesa contestano la relazione, sostenendo che i livelli rilevati non avrebbero mai raggiunto soglie nocive.

Il ritrovamento di Giovanni Marchionni: le circostanze del decesso a bordo dello yacht

L’8 agosto 2025, a Portisco, è stato rinvenuto il corpo senza vita di Giovanni Marchionni, giovane di 21 anni originario di Bacoli, in provincia di Napoli. Il ragazzo era nella cabina di uno yacht di 17 metri, dove è stato scoperto durante un controllo da parte delle autorità. Le cause della morte non sono ancora definite, considerando che il fascicolo aperto dalla Procura di Tempio Pausania è al momento contro ignoti. Al corpo è stato eseguito un esame autoptico, ma la mancanza di elementi chiari sulle dinamiche della morte ha spinto le autorità a svolgere approfondite indagini tecniche sull’imbarcazione.

La famiglia di Marchionni ha nominato propri consulenti per seguire la perizia, che si è svolta in parallelo a quella richiesta dalla procura. La vicenda ha suscitato attenzione non solo per la giovane età della vittima ma anche per il contesto particolare, ovvero una zona marina di prestigio e un mezzo di lusso coinvolti.

L’esito della perizia sulle batterie e il monossido di carbonio a bordo

Ieri, nel corso del sopralluogo tecnico a bordo dello yacht, sono stati condotti test con i motori accesi e l’impianto di condizionamento in funzione. I periti hanno concentrato l’attenzione soprattutto sulle batterie collocate nella zona della prua, vicino alla cabina dove è avvenuto il decesso. Queste batterie alimentano vari sistemi della barca e la possibilità di emissioni di monossido di carbonio da una loro anomalia è stata al centro dell’esame.

La consulenza disposta dalla Procura di Tempio Pausania ha rilevato la presenza di esalazioni di monossido di carbonio, generato probabilmente da una delle batterie. Tuttavia, la difesa della proprietà ha replicato definendo le batterie “senza criticità” e ha assicurato che i livelli di monossido trovati nella cabina erano inferiori a ogni soglia dannosa per la salute. L’avvocato Giampaolo Murrighile, legale della proprietaria, ha sottolineato che la consulenza autoptica esclude che il decesso sia stato causato da inalazioni di monossido di carbonio, mettendo in dubbio la correlazione fra le autolesioni e le esalazioni.

La procura di tempio pausania e le prossime mosse investigative

Il procedimento aperto dalla Procura di Tempio Pausania — con il procuratore Gregorio Capasso e la sostituta Milena Aucone — resta contro ignoti, mentre le indagini continuano. I magistrati attendono risultati di ulteriori accertamenti tossicologici e istologici per identificare l’effettiva causa della morte. Si aspettano sviluppi per definire eventuali responsabilità e per orientare il procedimento verso ipotesi più precise.

I consulenti nominati da tutte le parti coinvolte hanno effettuato prove congiunte a bordo, ma l’esito delle analisi non ha finora sciolto i dubbi principali sul nesso tra le esalazioni e la morte del giovane. Restano in corso verifiche anche sullo stato delle batterie e su altri impianti dello yacht, inclusi eventuali sistemi di aerazione e il funzionamento del serbatoio delle acque nere.

Le autorità mantengono il massimo riserbo, ma la vicenda richiama attenzione pubblica per la giovane età di Marchionni, la natura accidentale o meno dell’evento, e il contesto tecnico complesso in cui si sono svolti i fatti.

Ultimo aggiornamento il 28 Agosto 2025 da Davide Galli