Al Policlinico Duilio Casula di Monserrato un nuovo dispositivo wireless rivoluziona le biopsie al seno rendendole più precise e meno invasive. La tecnologia, donata dalla Fondazione Taccia ETS di Rimini, offre alle pazienti un’esperienza più confortevole e risultati diagnostici più affidabili, consolidando il ruolo dell’ospedale nella lotta contro il tumore mammario.
Consegna del dispositivo nella cerimonia al policlinico con fondazione taccia e associazione mai più sole
Il 2025 ha visto una cerimonia ufficiale al Policlinico Duilio Casula, dove è stato consegnato il nuovo macchinario tecnologico per biopsie mammarie al chirurgo senologo Massimo Dessena e alla radiologa Carola Politi. La donazione è arrivata da Valentina Ligas e Daniela Cadeddu, rappresentanti dell’associazione “Mai più sole” e della Fondazione Taccia ETS di Rimini. Presenti alla cerimonia anche il direttore sanitario del Policlinico, Gabriele Finco, e altri esponenti della direzione aziendale. L’evento ha sottolineato la collaborazione tra realtà del territorio e il centro ospedaliero, mostrando come il sostegno esterno possa fornire strumenti clinici all’avanguardia utili per migliorare gli standard di cura sul territorio regionale.
La donazione ha una valenza particolare perché rappresenta un passo avanti nell’assistenza offerta alle donne che affrontano un sospetto tumore al seno. L’iniziativa è un segnale concreto di attenzione verso la qualità delle prestazioni sanitarie, specie in una branca complessa come la senologia, dove la tempestività e la precisione delle diagnosi sono fondamentali per il successo del trattamento.
Caratteristiche tecniche e vantaggi del sistema Bd Elevation per biopsie mammarie
Il macchinario consegnato è il BD EleVation, prodotto dalla multinazionale BD – Becton Dickinson, uno strumento di ultima generazione che integra un sistema di vuoto assistito per la raccolta dei campioni di tessuto mammario. Grazie a questo meccanismo, la tecnologia consente una rimozione più precisa e completa dei tessuti sospetti rispetto alle metodiche tradizionali. Il dispositivo wireless elimina la necessità di fili o marker invasivi durante la procedura, portando a un intervento più rapido e meno fastidioso per la paziente.
L’uso del vuoto assistito permette inoltre di prelevare campioni multipli in una sola seduta, riducendo il rischio che la paziente debba sottoporsi a successive biopsie. Il sistema migliora la qualità delle immagini radiologiche e la definizione delle aree da analizzare, facilitando la valutazione dei sospetti tumori e aumentando l’accuratezza diagnostica.
Questa tecnologia è pensata per integrare le attività della Senologia del Policlinico, portando benefici sia in termini di comfort per la donna sia per l’equipe medica che può operare con uno strumento più flessibile e meno invasivo.
Impatto del nuovo dispositivo sulla pratica clinica e sul percorso delle pazienti al policlinico duilio casula
L’introduzione del BD EleVation cambia la routine diagnostica del reparto di Senologia del Policlinico. Il dottor Massimo Dessena, responsabile di chirurgia senologica, ha spiegato come lo strumento consenta di evitare biopsie ripetute sulle stesse pazienti, spesso necessarie quando con metodi precedenti non si riusciva a ottenere un campione adeguato. Le procedure più rapide riducono il disagio fisico e psicologico delle donne che spesso vivono momenti di forte incertezza e ansia a seguito di un sospetto tumore.
La maggiore precisione diagnostica evita ritardi nei percorsi terapeutici e permette di pianificare interventi chirurgici o terapie in modo più efficace. Per l’ospedale si tratta di un passo importante verso un approccio più personalizzato e meno invasivo, che riduce l’uso di risorse e migliora l’organizzazione delle attività cliniche.
Il reparto di Senologia si conferma quindi un punto di riferimento nel territorio sardo per la diagnosi precoce e la gestione integrata dei tumori al seno, grazie all’adozione di tecnologie capaci di migliorare la qualità della vita delle pazienti con sospetti lesioni mammarie.
L’arrivo di questo dispositivo apre la strada a nuove prospettive per la lotta contro il tumore mammario, puntando sulla fine della sofferenza legata alle ripetute biopsie e sulla qualità dei dati raccolti per una diagnosi più certa.
Ultimo aggiornamento il 31 Luglio 2025 da Andrea Ricci