Un incendio di notevoli proporzioni è scoppiato nel primo pomeriggio a Nuoro, precisamente nella zona di Toddò Tana, mettendo a rischio alcune abitazioni e la struttura carceraria di Badu ‘e Carros. L’intervento tempestivo dei soccorsi ha evitato danni maggiori.
Sviluppo e caratteristiche dell’incendio a Toddò Tana
Intorno alle ore 14:00 è divampato un incendio nella frazione di Toddò Tana, località situata alla periferia di Nuoro. Il fuoco, alimentato dal terreno boscoso e dalla vegetazione secca, si è propagato rapidamente verso aree abitate. L’evoluzione delle fiamme ha destato preoccupazione perché si sono poste vicino a diverse abitazioni private, mettendo a rischio le persone e i beni nelle vicinanze. L’incendio ha raggiunto una zona vicina al carcere di Badu ‘e Carros, creando ulteriori problemi per la sicurezza e la gestione del penitenziario.
Il fronte del rogo ha interessato un’area in cui il vento ha soffiato con intensità variabile, complicando le operazioni di spegnimento. La presenza di materiali facilmente infiammabili, come la vegetazione secca tipica del territorio sardo in questa stagione, ha contribuito alla rapida diffusione delle fiamme. Nonostante ciò, non si sono registrati ferimenti tra i residenti o tra il personale della struttura carceraria.
Intervento del Corpo Forestale e dei Vigili Del Fuoco
Le operazioni di emergenza sono partite subito dopo la segnalazione dell’incendio. Il Corpo Forestale della Regione Sardegna ha mobilitato diverse squadre a terra per contenere l’avanzata del fuoco e proteggere le abitazioni circostanti. Il supporto aereo ha avuto un ruolo fondamentale grazie a un elicottero proveniente dalla base operativa di Farcana, utilizzato per lanci d’acqua su punti critici dell’incendio.
I Vigili del Fuoco hanno collaborato con il corpo forestale, inviando squadre supplementari per rafforzare le azioni di spegnimento. Le squadre si sono concentrate su due fronti principali: impedire che le fiamme raggiungessero l’area del carcere e mettere in sicurezza le abitazioni più vicine. I mezzi impiegati hanno incluso autopompe e moduli antincendio specifici per il terreno impervio.
Questa sinergia tra forze ha facilitato il contenimento in tempi ridotti, evitando danni maggiori e limitando le evacuazioni. Le autorità locali hanno monitorato la situazione rimanendo in costante aggiornamento per garantire la sicurezza pubblica.
Operazioni Di Bonifica e stato attuale dell’area interessata
Una volta domato l’incendio, sono iniziate le operazioni di bonifica per eliminare eventuali focolai residui e stabilizzare il terreno colpito. La bonifica è fondamentale per evitare il riproporsi delle fiamme, specie in aree dove la vegetazione può facilmente riaccendersi. Squadre specializzate stanno perlustrando il territorio attorno a Toddò Tana e nelle zone limitrofe al carcere per assicurarsi che non vi siano rischi imminenti.
Gli operatori utilizzano attrezzature specifiche per eliminare le smagliature di fuoco e per garantire il raffreddamento delle zone che hanno subito il passaggio delle fiamme. È prevista anche una valutazione dei danni ambientali e strutturali, soprattutto per le abitazioni più vicine e per le infrastrutture del carcere.
Le condizioni meteorologiche rimangono un fattore da tenere sotto controllo nelle prossime ore, in quanto cambiamenti di vento o temperature possono influenzare la stabilità dell’area. Le autorità raccomandano prudenza e vigilanza, ma al momento la situazione è sotto controllo e non si segnalano emergenze ulteriori.
Le attività di sorveglianza proseguiranno nei prossimi giorni per assicurare il completo superamento dell’emergenza e per prevenire riprese del fenomeno. La collaborazione tra forze dell’ordine, vigili del fuoco e corpo forestale continua a essere centrale per gestire eventuali nuove problematiche nella zona di Nuoro.
Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2025 da Davide Galli