Un vasto incendio ha distrutto la zona boschiva di Punta Molentis, a Villasimius, domenica scorsa, provocando ingenti danni e mettendo in difficoltà centinaia di persone presenti sulla spiaggia. Il Corpo forestale della Regione Sardegna è impegnato nelle verifiche per chiarire le origini del rogo, mentre contemporaneamente proseguono le operazioni contro altri incendi nell’isola, con arresti recenti per casi sospetti di incendi dolosi.
Il rogo di Punta Molentis: danni estesi e soccorsi a turisti bloccati sulla spiaggia
Domenica scorsa un vasto incendio ha interessato il bosco di Punta Molentis a Villasimius, provocando la distruzione di decine di auto parcheggiate nella zona e creando una situazione di emergenza per le persone presenti in spiaggia. Il fumo e le fiamme hanno bloccato numerosi turisti che si sono trovati impossibilitati a lasciare l’area, costringendo l’intervento di varie forze di soccorso. La Guardia costiera, il servizio 118, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine hanno coordinato le operazioni per mettere in sicurezza le persone e limitare i danni causati dalle fiamme.
Le condizioni del terreno e la conformazione della zona hanno reso difficile il lavoro degli operatori, che hanno dovuto agitarsi tra rovi e vegetazione fitta per contenere l’avanzata del fuoco. Le autorità locali hanno registrato la perdita di molti mezzi privati che si trovavano in sosta, intaccando anche l’infrastruttura di accesso alla spiaggia.
Accertamenti in corso e ipotesi investigative: si valuta la pista di un’auto sospetta
Il Corpo forestale regionale, responsabile delle attività di controllo ambientale e di contrasto agli incendi, ha confermato che le indagini sulla causa del rogo sono ancora aperte e non definiscono attualmente colpe o responsabilità precise. Alcuni testimoni avrebbero segnalato la presenza di un veicolo sospetto che si sarebbe allontanato dalla zona nell’istante precedente allo scoppio delle fiamme, ma questa pista è ancora in fase di verifica.
Gli investigatori raccolgono testimonianze e reperti utili per ricostruire la dinamica dell’incendio. Le squadre impegnate nelle ispezioni procedono con rilievi sulle aree colpite, alla ricerca di elementi che possano chiarire la natura accidentale o dolosa del rogo. L’obiettivo è stabilire se il fuoco sia stato appiccato volutamente o se si sia trattato di un evento fortuito legato a cause naturali o tecniche.
Arresti per incendi dolosi a San Giovanni Suergiu: due uomini in carcere con prove di inneschi
Parallelamente al caso di Villasimius, il Corpo forestale ha operato su altri fronti antincendio nella regione. Ieri, a San Giovanni Suergiu, due uomini sono stati arrestati in seguito ad accertamenti che li collegano a almeno un incendio boschivo appiccato in prossimità di Iglesias. Durante le perquisizioni domiciliari e sui veicoli in loro uso, gli agenti hanno recuperato diversi dispositivi utilizzabili per innescare fuochi.
Le accuse mosse nei confronti dei due includono incendio boschivo doloso. Dopo il fermo, hanno trascorso alcune ore negli uffici della forestale di San Giovanni Suergiu, per poi essere trasferiti al carcere di Uta in attesa del dibattimento giudiziario. L’operazione conferma l’intensità delle attività di controllo e contrasto agli incendi sul territorio, evidenziando come gli episodi divampati negli ultimi giorni siano finiti sotto la lente degli inquirenti.
Impegno costante della Forestale per prevenire e reprimere gli incendi in Sardegna
Il Corpo forestale della Regione Sardegna continua a mantenere alta la guardia su tutto il territorio insulare, impegnandosi sia nella repressione di eventuali atti dolosi sia nelle attività di prevenzione e soccorso durante gli incendi. Le condizioni climatiche e ambientali, soprattutto nei mesi caldi, favoriscono la propagazione dei roghi, che possono mettere a rischio non solo boschi e fauna, ma anche le comunità locali e i turisti.
L’azione coordinata tra forze di polizia, vigili del fuoco e servizi di emergenza rappresenta uno strumento fondamentale nell’affrontare queste emergenze. Nel contempo, le indagini in corso sui diversi casi di incendio puntano a chiarire le responsabilità e ad assicurare alla giustizia chiunque metta intenzionalmente a repentaglio l’ambiente e la sicurezza pubblica.
Ultimo aggiornamento il 29 Luglio 2025 da Andrea Ricci