Giulia Orrù, iscritta al corso di laurea in Ingegneria Elettronica, Informatica e delle Telecomunicazioni all’Università di Cagliari, è la vincitrice della settima edizione di “Amazon Women in Innovation“. Questa borsa di studio è destinata a giovani studentesse impegnate nelle discipline STEM, con l’obiettivo di favorire il loro ingresso nel mondo della tecnologia e dell’economia digitale. Il progetto, promosso e finanziato da Amazon, offre supporto economico e professionale alle ragazze che vogliono affermarsi in settori ancora dominati da un divario di genere significativo.
Una borsa di studio da 6.000 euro e un supporto diretto da manager Amazon
La vincitrice riceverà un contributo di 6.000 euro per l’anno accademico 2024/25. Questo finanziamento potrà essere rinnovato per due anni successivi, una base solida per sostenere gli studi universitari e favorire la crescita personale e professionale. Oltre all’aiuto economico, ogni beneficiaria di Amazon Women in Innovation può contare su una mentor aziendale, una manager di Amazon con la quale confrontarsi. Il mentoring include suggerimenti pratici per costruire un curriculum efficace, come prepararsi a un colloquio di lavoro e sviluppare capacità utili nel percorso lavorativo futuro.
Questa formula supporta le studentesse non solo nello studio, ma anche nel passaggio cruciale verso il mondo del lavoro, aiutandole a muoversi con più sicurezza in ambiti tecnologici dove la presenza femminile è spesso modesta.
La scelta di ingegneria e l’impegno di Giulia Orrù
Giulia Orrù racconta come spesso, nella sua facoltà, molte ragazze rinunciano a iscriversi per una percezione errata della difficoltà del corso di ingegneria. Lei stessa ha deciso di mettersi alla prova, spinta dalla curiosità e dalla voglia di superare gli ostacoli. “Con lo studio e il confronto, tutto si può capire. Basta crederci, fare domande, non arrendersi”, spiega.
Ha scoperto la borsa di studio durante una presentazione in facoltà e ha colto immediatamente il valore del supporto che offre, specie per l’orientamento professionale. Giulia vuole usare il finanziamento per un’esperienza di studio all’estero, un passo che potrà ampliare le sue competenze tecniche e culturali. La sua testimonianza mette in luce la differenza che strumenti concreti possono fare nel percorso formativo delle giovani donne nelle discipline scientifiche.
Amazon e il sostegno alle studentesse stem per ridurre il divario di genere
Amazon ribadisce la sua intenzione di contribuire alla riduzione dello squilibrio di genere nelle discipline STEM, tradizionalmente frequentate principalmente da uomini. Rita Malavasi, responsabile delle relazioni istituzionali di Amazon Italia, sottolinea l’importanza di fornire opportunità concrete come borse di studio e mentorship.
L’obiettivo è accompagnare le nuove generazioni nella crescita professionale, valorizzando le idee e le competenze delle giovani donne. Iniziative come “Amazon Women in Innovation” si inseriscono in una strategia più ampia per favorire la presenza femminile nel mondo della tecnica e della tecnologia, settori decisivi per lo sviluppo economico e sociale.
Nel 2024, sette atenei italiani partecipano alla selezione di queste borse di studio, coinvolgendo studenti da diverse realtà del paese. Il sostegno diretto e personalizzato contribuisce a alimentare un cambiamento culturale e a promuovere una partecipazione più equa nei campi scientifici e tecnologici.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Rosanna Ricci